La Corte d’Appello di Reggio Calabria, questa sera, ha emesso la sentenza relativa al processo Sistema-Assenzio sui ricorsi relativi alla sentenza del Tribunale (in primo grado) del 12 giugno 2018. Il processo nasceva da un’indagine della Dda di Reggio Calabria che aveva colpito un politico di spicco dell’epoca, ex Assessore e Consigliere Comunale di destra, Dominique Giovanni Suraci, condannato a 12 anni di carcere con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.
Per Suraci, l’accusa era quella di aver ordito un “sistema affaristico che in breve tempo lo avrebbe portato, grazie agli accordi con la cosca “Tegano”, ad aprire e gestire numerosi supermercati in tutto il territorio reggino“. Nella stessa sentenza erano stati condannati anche Giuseppe Crocè, titolare di imprese della grande distribuzione, i generi del boss Giovanni Tegano Pasquale Utano e Michele Crudo, e ancora l’avvocato Mario Giglio, Carmine Polimeni, Domenico Polimeni, Antonio Cotugno, Lucianò Falcomatà, Rocco De Angelis, Marcello Brunozzi e Francesca Calafiore.
La sentenza di questa sera ha dichiarato l’intervenuta prescrizione per alcuni reati ascritti a Dominique Suraci, Giuseppe Crocè, Mario Giglio, Rocco De Angelis, Antonio Cotugno e Marcello Brunozzi. Assoluzione piena, invece, “perchè il fatto non sussiste” e “per non aver commesso il fatto” per altri capi di imputazione nei confronti di Dominique Suraci, Giuseppe Crocè, Michele Crudo, Pasquale Utano, Domenico Polimeni, Carmine Polimeni, Luciano Falcomatà e Francesca Calafiore.
In sostanza, tutto l’impianto accusatorio è stato totalmente cassato dalla Corte d’Appello.
Seguiranno aggiornamenti.