Ritorna la Festa dell’Agricoltura, la fortunata kermesse che nel passato aveva sancito l’importanza della frazione di Trappitello come “Porta della Valle Alcantara”. Un ritorno in grande stile e con obiettivi importanti. A rilanciare la manifestazione, che non si svolgeva ormai da oltre un decennio, è l’assessore all’agricoltura e alle politiche agroalimentari Giuseppe Sterrantino che ci lavora da mesi riuscendo a coinvolgere anche vari amministratori dei comuni dell’Alcantara, il tutto in perfetta sinergia con l’intera Amministrazione comunale e col sindaco Cateno De Luca. Ormai mancano pochi giorni per l’inizio della Festa dell’Agricoltura e dell’Artigianato della Valle Alcantara che si svolgerà dal 15 al 22 settembre in piazza Falcone e Borsellino, piazza che diventerà location di spettacoli, vetrina promozionale delle aziende e del territorio, ma anche luogo di aggregazione e di riscoperta delle antiche tradizioni del comprensorio.
“La fortuna turistica del nostro comprensorio nasce dalla sua storia, che affonda le proprie radici nella cultura greca e romana, dal suo mare, dalle sue tradizioni culturali, frutto di secoli di dominazioni diverse, ed infine dal suo incomparabile scenario il cui sfondo è l’Etna e la cui base è la ricchissima vallata dell’Alcantara. Il comune di Taormina è parte integrante dell’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara, ed il popoloso borgo di Trappitello, per la sua collocazione territoriale, è definito “Porta della Valle dell’Alcantara”. – dice l’assessore Sterrantino, e continuando “L’Amministrazione Comunale di Taormina è orientata a sostenere ed organizzare iniziative di evidente interesse pubblico per incrementare l’attrattività del territorio comunale e del comprensorio esaltando la cultura locale e lo scenario ambientale. L’obiettivo è realizzare una vetrina delle pregevolissime risorse ambientali, agroalimentari e prodotti dell’artigianato locale della Valle, creando anche momenti di incontro, attraverso la degustazione, gli spettacoli ed i convegni, dell’humus culturale di questa terra. L’obiettivo è quello di ricreare una festa popolare per riscoprire e far rivivere le tradizioni dei “borghi”, e nel contempo dare vita ad una moderna vetrina delle risorse ambientali, agroalimentari ed artigianali del nostro comprensorio”, conclude Giuseppe Sterrantino.
Del resto l’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio che fa parte di un progetto più articolato che sta portando avanti l’amministrazione tutta guidata dal sindaco Cateno De Luca. Con la sua posizione strategica, lungo la SS 185 e a pochi metri dallo svincolo autostradale, la ridente frazione di Trappitello per una settimana ospiterà questa grande vetrina delle eccellenze agroalimentari del comprensorio, i preziosi manufatti dell’artigianato locale, costituendo di fatto un vero e proprio focus sul tessuto economico e imprenditoriale della vallata.