“Penso che con Toti si era creato un sistema opaco, nel quale si sono sviluppate condotte penalmente rilevanti e condotte che non sono penalmente rilevanti ma che sicuramente non corrispondono al principio di una corretta amministrazione. Quando si crea una collusione tra interessi privati, pezzi della pubblica amministrazione e delle istituzioni si genera non solo un potenziale malaffare ma una discriminazione nei confronti di tutte le altre imprese che invece seguono le regole e i principi di trasparenza“. Lo ha detto il deputato Pd e candidato alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando, ad Agorà su Rai3.
“C’è poi un tema passato sotto silenzio o comunque che è stato accantonato: è aperta una inchiesta per voto di scambio politico-mafioso, qualcuno è andato a cercare voti tra le cosche mafiose. Per una regione con la storia democratica come quella che ha la Liguria è una macchia“, conclude Orlando.