“Chi vuole continuare ad avere una sanità allo sfascio con liste d’attesa infinite, nessun nuovo ospedale e carenza di personale e servizi territoriali; chi vuole che i giovani liguri continuino a cercare il loro futuro altrove o chi si accontenta di annunci di nuove infrastrutture senza vederne la realizzazione, o pensa che il posizionamento del rigassificatore a Vado-Savona sia una scelta strategica per il futuro energetico della Regione o che le imprese liguri debbano continuare a soffrire per mancanza di politiche industriali, in Bucci ha il candidato perfetto”. Lo afferma in una nota Davide Natale, segretario Pd Liguria. “Bucci non ha mai preso le distanze dall’ex presidente della Regione, ma ne ha sempre rivendicato la completa sintonia e vicinanza politica. Quindi una politica di pochi per pochissimi. Non spetta a noi sindacare le scelte del centrodestra, ma è palese che Bucci sia una scelta di ripiego a cui neanche gli esponenti del centrodestra sarebbero voluti arrivare”, rimarca Natale.
“Lo dimostra il fatto che è stata lanciata dopo insistenti richieste di disponibilità a esponenti del mondo civico, che hanno puntualmente rifiutato; dopo il confronto su Rixi, Cavo, Piciocchi e Bagnasco, nominativi affossati dai veti incrociati dei partiti di centrodestra, che neanche Meloni è riuscita a risolvere – aggiunge il segretario Pd -. Con Rixi che dichiarava di non volere candidati assessori della Giunta Toti, chiedendo discontinuità. Alla fine hanno candidato Bucci che è come candidare Toti”. “Da parte nostra continuiamo con determinazione, insieme a Orlando e le altre forze della coalizione, il nostro lavoro che è quello di ripensare la Liguria, di farla uscire da questa stagnazione e riassegnarle quel ruolo che le compete: tornare a essere tra le regioni locomotrici del sistema Paese. Essere alternativi al centrodestra, per una regione che sia di tanti per tutti. Un’altra caratteristica hanno in comune Toti e Bucci dimenticarsi spesso di ciò che solennemente affermano: Bucci aveva detto che ha fatto un patto con i genovesi di continuare a fare il sindaco fino al 2027, mi sembra che voglia invece fare il consigliere regionale”, conclude.