“Bisogna andare fino in fondo sullo scandalo Striano, Procura nazionale antimafia, Cafiero de Raho. Non si può pensare che chi ha guidato la Procura ed ha firmato note caratteristiche elogiative per Striano e che ha collaborato proprio con Cafiero De Raho prima a Reggio Calabria e poi altrove, possa essere vertice della Commissione antimafia che deve indagare su queste vicende. È un conflitto di interesse colossale. I grillini non la possono fare franca in questo caso. Saremo molto decisi. Sia nel chiedere le audizioni necessarie, sia nel denunciare il minimalismo della sinistra ed i tentativi molto gravi di Cafiero De Raho di dire che tanto Striano non risponderà”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, membro della Commissione antimafia.
“Quasi che evocasse questo comportamento da parte di questa persona. Perché lo fa? E chi altro ha protetto Striano. Chi con la divisa o con la toga è alle spalle di questo personaggio? Non ci faremo fermare. E vogliamo anche trasparenza. Dovremmo discutere di quando e come rendere pubblici i documenti, che sono presso la Commissione antimafia. In un Paese in cui chat, telefonate e quant’altro diventa pubblico sembra che soltanto sulle cose che danneggiano la sinistra ci debba essere il segreto perenne. Questa cosa non ci piace”, conclude Gasparri.