L’imprenditore Francesco Gregorio Quattrone da lunedì ha ripreso le proprie battaglie per protestare contro i diritti che vuole vengano rispettati dopo il sequestro di beni di anni fa delle sue attività a Reggio Calabria. L’imprenditore da anni protesta periodicamente incatenandosi in varie zone della città.
Intervistato ai microfoni di StrettoWeb questa mattina al Palazzo di Giustizia a Reggio Calabria dov’è in protesta in questi giorni, ha affermato: “io non vedo una via d’uscita nonostante voi giornalisti e le mie proteste, non se ne esce. Adesso mi hanno rigettato alla Corte di Appello un’altra piccola proposta che avevano presentato i miei legali e a me mi hanno mangiato fino ad oggi. Solo che ancora non sono morto, sono qua e sto facendo queste battaglie e graie a voi che mi date voce”.