Premio Sila ’49, incontro con la scrittrice Greta Pavan

Appuntamento a Cosenza per conoscere una delle finaliste del premio, Greta Pavan, che presenterà il romanzo "Quasi niente sbagliato"

StrettoWeb

Dopo la pausa pasquale, riprendono gli appuntamenti con la presentazione dei dieci libri che concorrono per aggiudicarsi il Premio Sila ’49, prestigioso riconoscimento letterario giunto ormai alla sua dodicesima edizione. Lunedì 8 aprile, alle 18, la location dell’evento sarà la centralissima libreria Mondadori di Cosenza, in piazza XI Settembre, lungo corso Mazzini.

Protagonisti assoluti dell’incontro, Greta Pavan e il suo libro, “Quasi niente sbagliato” (Bollati Boringhieri editore), un romanzo di formazione, un autentico spaccato generazionale, una storia sull’appartenenza e sull’affermazione di sé che prova a rispondere a una domanda esistenziale: se il male sia ciò che riceviamo o quello che ci portiamo dentro…

A parlare del volume, insieme con l’autrice, saranno presenti l’avvocato Erika Rodighiero, la professoressa Maria Letizia Stancati e Gemma Cestari, direttore del Premio Sila.

La scheda del libro

Brianza, terra dai confini incerti, paesaggio di asfalto e capannoni, provincia ricchissima, dove la religiosa devozione al lavoro sembra essere l’unico parametro riconosciuto per la definizione di rapporti e identità. Ma per Margherita, nata nel 1990 in una delle tante famiglie venete emigrate in Lombardia nel dopoguerra, il benessere è una chimera da contemplare da lontano.

Sfiancata dal susseguirsi di lavori senza prospettiva e a cui sembra
destinata solo in quanto donna, svuotata dalla minaccia costante della
precarietà e svilita da un’umanità ambigua, fatta di personaggi in cui
albergano a un tempo colpa e innocenza, per Margherita rimane solo il sogno della fuga.

Coltiva l’ossessione di Milano, attraente come una terra promessa, e di un lavoro come giornalista, forse unica possibilità rimasta per provare a
far sentire la propria voce. E sola alternativa a quella violenza che, goccia dopo goccia, quasi niente, rischia di trasformarla in tutto ciò che ha sempre rifiutato.

Greta Pavan

È nata a Desio, in Brianza, nel 1989. Dopo la laurea in Comunicazione
interculturale, conseguita a Torino, ha studiato editoria alla Scuola di scrittura Belleville. Oggi vive a Milano, dove lavora come editor freelance. Quasi niente sbagliato ha ricevuto la Menzione Speciale della giuria del Premio Calvino 2022.

Erika Rodighiero

È avvocato penalista del Foro di Cosenza. Componente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, docente e referente della Scuola Forense “B. Alimena” di Cosenza, membro dell’Osservatorio Carcere, Diritto & Società della Camera Penale di Cosenza “Avvocato Fausto Gullo”.

Da anni è impegnata nel sociale e vicina a ogni forma di lotta contro le discriminazioni; un impegno che concretizza quotidianamente essendo cofondatrice dell’Associazione culturale Xenìa e di Nova Associazione A.P.S. di Cosenza, nonché socia e volontaria Avvocato di Strada Cosenza.

Maria Letizia Stancati

È docente di italiano, storia e geografia presso la scuola secondaria di primo grado dell’IC Malvito, in cui è referente per il bullismo e cyberbullismo, e del dipartimento di lettere. Fondatrice di Nova associazione e attiva volontaria ospedaliera con l’associazione Gianmarco de Maria nei reparti di pediatria e dipartimento materno infantile. Da sempre appassionata di letteratura e scrittura.

locandina Greta Pavan

Condividi