Microblading gratuito, l’esperienza e professionalità di Anna Saccà per donare un sorriso ai malati oncologici

Anna Saccà, estetista e titolare di un importante centro estetico in città

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Ha studiato e lavorato tanto per  rimanere nella sua città natale, Reggio Calabria, e, alla fine, è riuscita a realizzare il suo grande sogno: diventare una professionista affermata e che aiuta i malati oncologici. Anna Saccà, 32enne laureata in Scienze del servizio sociale all’Università per stranieri “Dante Alighieri”, estetista e titolare di un importante centro estetico in città, con un’esperienza decennale nel settore della bellezza, da 5 anni con le sue sole forze, ha aperto un salone all’interno del quale oltre ai servizi di estetica avanzata su viso e corpo, esegue il microblading gratuito (trattamento di trucco permanente sopracciglia) per i malati oncologici.

Un atto di generosità e attenzione da parte di una giovane e talentuosa professionista che ha voluto “aiutare i meno fortunati, coloro che non hanno avuto la possibilità di scegliere se tatuarsi o no le sopracciglia ma, sono costretti dalla malattia spesso invasiva, che causa tanti disagi fisici e mentali ”.

“Mi ha sempre affascinato il settore estetico, ero curiosa e volevo imparare tutto ciò che poteva rendere bella o migliorare la persona. Un giorno, vidi un annuncio in un centro di bellezza e da allora, iniziai a conciliare studio e lavoro per fare di quel mondo la mia unica realtà – afferma Anna -. Poi, ho pensato: perché non fare qualcosa per chi è stato colpito duramente da questa vita abbellendo il proprio viso con un tattoo che ridoni agli sguardi segnati dalla malattia, una luce di rinascita, che sia un nuovo inizio? Certo, ogni persona che viene nel mio centro per avere il microblading gratuito deve avere il consenso scritto dell’oncologo perché, io non sono un medico e per poter fare tale trattamento, devo sapere se è possibile o no, eseguirlo”.

Si dice che “il bene genera bene” e per Anna questo è il suo leitmotiv tant’è che non le interessa “farsi pubblicità” perché il suo “unico obiettivo è poter essere utile e vicina a chi sta male, facendo capire che grazie alla parte estetica che spesso viene sottovalutata, si incide profondamente sulla psicologia del soggetto, sulla voglia di guarire e di sentirsi bene”.

La giovane reggina è un buon esempio di una Reggio che può vantarsi di figli che hanno lottato per questa terra affascinante e difficile dove per rimanere “ci vuole coraggio e tanta follia – postilla Anna che ha anche creato una sua linea, EGO che rispecchia ciò che è, una donna audace ed altruista – ma se ci credi davvero, ce la puoi fare anche da solo”.

E’ vero che le cose belle si fanno in silenzio ma, Anna ha riflettuto e pensato che “forse, tutto ha un senso nella vita. E se non si mette la faccia in ciò che si fa, allora difficilmente possiamo cambiare il volto e il destino di una società che non ci può schiacciare ma sostenere”.

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