“L’Asp è impegnata da anni nella diffusione della cultura della prevenzione: si tratta di un approccio che promuove la consapevolezza sui rischi e sulle possibili conseguenze di comportamenti a rischio, al fine di adottare misure preventive per evitare o ridurre al minimo possibili danni o problemi futuri. Questo particolare tipo di attenzione prevede una maggiore responsabilizzazione individuale e collettiva, attraverso l’informazione, la formazione e la sensibilizzazione, al fine di creare una società più consapevole e attenta ai propri comportamenti e alle loro possibili conseguenze”.
A dirlo il commissario straordinario dell’Asp di Messina Giuseppe Cuccì durante la conferenza congiunta con Federfarma per l’iniziativa “Marzo, mese della prevenzione del tumore del colon retto“. “Ringraziamo Federfarma per aver messo a disposizione la sua rete di Farmacie a Messina e provincia per la prevenzione di questa patologia. E’ fondamentale – prosegue Cuccì – promuovere l’adozione di strategie e politiche a lungo termine, al fine di prevenire problemi futuri anziché dover affrontare le loro conseguenze. Questo approccio mira a promuovere uno stile di vita responsabile e consapevole, al fine di garantire il benessere individuale e collettivo”.
D’accordo anche il direttore sanitario dell’Asp di Messina Rosalia Murè che ha dichiarato: “Potenziare lo screening è fondamentale perché significa migliorare il controllo di individui per identificare quelli con determinate caratteristiche, condizioni o risch. Può includere l’implementazione di nuovi strumenti, tecniche o strategie per rendere il processo più efficace e accurato”.
“Gli screening oncologici – afferma anche Rosaria Cuffari direttore UOC Centro Gestionale sugli Screening Oncologici Organizzati – per il colon retto sono fondamentali per la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo dei tumori intestinali. Questa tipologia di tumori è infatti una delle principali cause di morte per cancro nel mondo occidentale. Attraverso l’utilizzo di tecniche diagnostiche come la colonscopia e il test del sangue occulto nelle feci, è possibile individuare precocemente la presenza di eventuali lesioni o anomalie nel colon retto, permettendo di intervenire tempestivamente e aumentando così le possibilità di guarigione. Inoltre, gli screening oncologici del colon retto possono rilevare anche lesioni precancerose, che se non trattate possono evolvere in tumori maligni. Pertanto, è di fondamentale importanza sottoporsi regolarmente a questi controlli, soprattutto per le persone a rischio, come coloro che hanno familiarità con il tumore intestinale o che presentano patologie intestinali croniche. Nel mese di Marzo abbiamo fatto già opera di sensibilizzazione per gli screening con un infoponint al centro Commerciale di Tremestieri, all’interno dei consultori all’ospedale di Milazzo, e nel mese di Marzo faremo altri iniziative nelle scuole della Valle del Mela in altre sedi istituzionali. Infine ad Aprile con un camper faremo delle attività di screening a Santa Lucia del Mela. Grazie a Federfarma avremo la possibilità di avere in tempi rapidi i test e di intervenire rapidamente”.
“Gli screening oncologici – afferma Giovanni Crimi presidente Federfarma Messina – rendono possibile ridurre significativamente l’incidenza e la mortalità legate a questo tipo di tumore, contribuendo così a migliorare la salute e la qualità della vita delle persone. Le farmacie rivestono come sempre un ruolo fondamentale nella promozione della salute e nella prevenzione dei tumori attraverso gli screening oncologici. Grazie alla loro capillare presenza sul territorio e al costante contatto con i pazienti, le farmacie sono un punto di riferimento per informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza di sottoporsi a controlli periodici per la diagnosi precoce dei tumori. Inoltre, molte farmacie offrono servizi di consulenza e supporto per la prenotazione degli screening e la corretta esecuzione dei test. Grazie alla stretta collaborazione con i medici di base e gli specialisti, e le aziende sanitarie, le farmacie sono in grado di fornire un’assistenza integrata e personalizzata ai pazienti che si sottopongono agli screening, facilitando il percorso diagnostico e garantendo una tempestiva presa in carico dei casi sospetti. Inoltre, le farmacie possono promuovere come in questo caso campagne di sensibilizzazione e informazione sulle diverse tipologie di screening disponibili, aiutando a combattere il diffuso fenomeno della scarsa adesione della popolazione ai programmi di prevenzione. In questo modo, le farmacie svolgono anche un ruolo chiave nella lotta ai tumori, contribuendo a ridurre l’incidenza e la mortalità da questa malattia”.