L’articolo di “La Repubblica”, secondo cui padre Amante, neo garante dell’infanzia del comune di Messina, “prende di mira gay e migranti” e che “sarebbe vicinissimo a Cateno De Luca“, ha provocato lo sdegno del leader di Sud chiama Nord. “Mi trovo costretto per l’ennesima volta a rispondere ad un’ulteriore fangata giornalistica in merito alla nomina di garante per i minori del comune di Messina di Giovanni Amante, presidente dell’associazione Arca senza confini, descritto dalla stampa come persona vicina a me”, rimarca De Luca.
“Mai ho reso pubblica la mia attività benefica, che soprattutto porto avanti durante il periodo natalizio, quando sostengo numerose associazioni dedite all’assistenza degli ultimi della nostra società. Tra queste, non solo c’è l’associazione di Padre Amante, ma anche quella che si occupa dei bisognosi della stazione e molte altre associazioni con cui condivido “quel di più” che ogni anno posso destinare a fini benefici. Tra le tante associazioni che sostengo anche l’arcigay di Messina impegnata sul territorio attivamente per promuove e tutelare la parità dei diritti, affermare principi e relazioni di solidarietà, lotta contro ogni forma di violenza, discriminazione e violazione dei diritti umani e civili delle persone LGBTQIA+“, evidenzia De Luca.
“Con Padre Amante, ho l’aggravante di aver sostenuto finanziariamente, destinando quattro mesi della mia indennità di sindaco, l’associazione Arca senza confini che il 16 marzo 2022 organizzò un bus umanitario per l’Ucraina. Insieme ai volontari, abbiamo fatto una foto in Piazza Duomo, al momento della partenza come sostenitore, uno dei tanti. Ho incontrato Padre Amante in quella circostanza, senza mai approfondire le sue idee attraverso i suoi profili social avendo ben altro da fare. Oggi apprendo che la stampa evidenzia alcune idee di Padre Amante che non coincidono con le mie. Non spetta a me giudicare la fondatezza di tali idee, ma sento di poter affermare che certe espressioni, pronunciate da chiunque, non avrebbero la mia approvazione“, sottolinea De Luca.
“Invito quindi a evitare questo tipo di sciacallaggio nei miei confronti, cercando di trasformare eventuali notizie in super notizie solo perché attribuite a persone con le quali ho fatto dei semplici selfie nella mia qualità di uomo delle istituzioni in circostanza di rilevante valore sociale. Infine chiarisco che non mi sono occupato della sua elezione a garante da parte del Consiglio Comunale di Messina e diffido chiunque nel sostenere il contrario”, conclude De Luca.