E’ in corso un intervento dell’Arma dei Carabinieri nelle stalle abusive di Messina, verosimilmente funzionali al criminale fenomeno delle corse clandestine di cavalli. La denuncia indicante luoghi e ubicazione delle stalle, era stata presentata appena pochi giorni addietro da Enrico Rizzi, influencer per i diritti degli animali.
“Ringrazio sentitamente – ha dichiarato Enrico Rizzi – i Carabinieri per l’intervento in una zona a nord della città da me segnalata per le stalle e già nota per le corse clandestine. Spero che tale iniziativa sia in grado di dare un duro colpo a chi, in barba ad ogni regolamento, continua a detenere cavalli in luoghi che spesso sono veri e propri tuguri”.
Gare clandestine che hanno visto, come nel recente caso occorso nella vicina provincia di Catania, finanche la diffusione di un video dove i cavalli venivano incitati a colpi di pistola. Dopo la denuncia di Rizzi, numerosi equini sono stati posti sotto sequestro. Ora è la volta delle stalle di Messina.
Rizzi aveva già sottolineato come la città dello Stretto sia stata una delle prime ad avere utilizzato varietà di cavalli particolarmente costosi oltre che, per le dimensioni ridotte, più gestibili in ambienti urbani proprio per le corse clandestine. “Purtroppo – ha concluso Rizzi – manca ancora una presa di coscienza del mondo della politica che si evidenzia, peraltro, dalle pene di legge irrisorie oltre che pericolosamente non proporzionate alla gravità del fenomeno. Di certo io non mi fermo”.