Gioia Tauro: abbattuto un edificio del comune. Il sindaco: “non doveva essere fatto”

Il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio spiega le motivazioni che hanno spinto l'amministrazione ad abbattere un edificio pubblico in centro

Abbattuto edificio pubblico a Gioia Tauro: intervista al sindaco Aldo Alessio
StrettoWeb

A Gioia Tauro è stato abbattuto un edificio proprietà del comune. Come ha spiegato ai microfoni di Graziano Tomarchio il sindaco Aldo Alessio, “non si possono fare manufatti e abbandonarli. Dal mio punto di vista non doveva nemmeno essere fatto. Ora il mio problema era non essere accusato di danno erariale“, spiega il sindaco. “Abbiamo accertato che potevamo demolirlo, abbiamo allargato Largo Barone come piazza, per renderla più fruibile alla cittadinanza“, precisa il primo cittadino gioiese.

Il denaro pubblico speso per la costruzione dell’edificio in questione, poi mai utilizzato, sono tanti. “Sono stati spesi soldi per l’esproprio, per la demolizione del vecchio edificio e per la costruzione del nuovo edifico. Noi abbiamo ritenuto più opportuno farla diventare una piazza pubblica“, precisa il sindaco Alessio. In alto l’intervista integrale di Graziano Tomarchio per StrettoWeb.

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