“Le CER sono una vera e propria rivoluzione nel panorama energetico nazionale, con i territori protagonisti. È un’azione importante verso l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra e per la produzione di energia pulita”. Lo ha detto Gilberto Pichetto, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, intervenendo in videocollegamento all’evento InsiemEnergia di Cosenza, seconda tappa del “tour” con cui il Ministero, Gestore dei Servizi Energetici e Unioncamere stanno promuovendo la novità incentivanti delle Comunità Energetiche Rinnovabili.
Le opportunità delle CER
Il nuovo meccanismo per accelerare la diffusione delle CER sul territorio prevede un contributo a fondo perduto, riservato alle realtà nei comuni sotto i cinquemila abitanti, cui si può cumulare un incentivo in tariffa, rivolto quest’ultimo a tutto il territorio nazionale.
“Grazie alle CER – ha spiegato Pichetto – cambiamo le modalità di approccio all’energia dei cittadini e delle imprese, che diventano insieme produttori e consumatori. Ci aspettiamo una diffusione forte con cinque gigawatt complessivi di impianti, una quota importante del nostro obiettivo al 2030”.
“Questo – ha aggiunto il ministro – è il tentativo di dare soluzione pratica allo sviluppo delle rinnovabili, innanzitutto, risponde a una funzione sociale attraverso l’affiancamento e l’aiuto alle famiglie, può essere anche un modello di riferimento per mantenere la presenza sui territori, vivendo l’Italia ancora una fase di inurbamento rilevante, con l’abbandono di tanti piccoli borghi”. Alla sala gremita della Camera di Commercio di Cosenza, il ministro ha assicurato la volontà del dicastero al massimo confronto per diffondere quanto più possibile le opportunità delle CER.
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