Corigliano-Rossano, Stasi blocca i lavori in strada: “a casa vostra fate come vi pare”

Il primo cittadino di Corigliano-Rossano fa una critica - poco velata - agli scavi coatti provenienti da Roma: "ci vorrebbe un martello pneumatico nel salotto di casa di tutti i responsabili"

StrettoWeb

“Ammetto che il mio risveglio è stato amaro – dichiara Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano –  ma quello di altri lo sarà altrettanto. Purtroppo ci sono aziende che sono convinte che, essendo a sud di Roma, sono in terra di nessuno e possono tranquillamente abbandonarsi alla sciatteria che evidentemente gli appartiene. Già tre anni fa ho dovuto sospendere tutte le autorizzazioni agli scavi per i cantieri ignobili che lasciavano in giro per la città: ricordate i rametti nel cemento? Io si. É durata molti mesi, poi gran parte delle aziende si sono adeguate, alcune virtuosamente”.

“Qualche settimana fa, però, é stato di nuovo il turno di un’altra azienda che avrebbe dovuto chiudere lo scavo entro un giovedì, ed invece quel giovedì é andata ad iniziare il lavoro: autorizzazione sospesa, sanzione ed obbligo di ripristinare tutta l’area. Stamattina, su incarico di un ramo Enel, nonostante non avessimo raccomandato altro ai loro tecnici nel corso di specifiche riunioni, ignorando beatamente il lavoro finito pochi giorni fa di bitumazione e segnaletica, una azienda ha tranquillamente iniziato uno scavo su viale Margherita.

“Per giustizia, ci vorrebbe un martello pneumatico a lavoro per qualche ora nel salotto di casa di tutti i responsabili di tanta sciatteria. Autorizzazione sospesa ed obbligo di ripristino immediato, ma stavolta (non é la prima) ho voluto comunicarlo alla comunità. Un po’ perché sono umano, e sono arrabbiato. Un po’ perché voglio ribadirlo pubblicamente: a casa vostra fate come vi pare, ma la nostra città è casa nostra e dovete rispettarla”.

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