Zelensky: “Putin non si fermerà a noi”. Von Der Leyen: “Russia sta fallendo, Ucraina può vincere la guerra”

Guerra, le parole del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Davos: ha parlato della Russia, di Putin e del conflitto

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Lungo intervento del Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky al Forum di Davos. Tra gli argomenti principali, ovviamente, Putin e il fatto che a detta sua non voglia fermarsi all’Ucraina: “se qualcuno pensa che questo riguardi solo noi, che riguarda solo l’Ucraina, si sbaglia. La risposta di Putin alle richieste di pace sono state forniture di sempre più armi da Corea del Nord e Iran”, ha evidenziato. “Un uomo, Vladimir Putin, ha rubato 13 anni di pace sostituendola con dolore, dolore, dolore che colpisce tutto il mondo. Putin incarna la guerra, è lui la sola ragione perché certe guerre e conflitti persistono e tutti i tentativi di riportare la pace sono falliti, e lui non cambierà”, ha aggiunto il presidente ucraino.

“La guerra finirà con una pace giusta e stabile, noi vogliamo che siate parte di questa pace a partire da ora. Per avvicinare la pace abbiamo bisogno di voi”, ha poi affermato il leader ucraino, rivolgendosi alla platea. “Qui in Svizzera abbiamo dato un contributo chiave al suo raggiungimento”, ha aggiunto, riferendosi agli incontri sull’implementazione della formula di pace ucraina e la decisione di organizzare un summit della pace a livello di leader in territorio elvetico. Un vertice al quale Zelensky ha invitato “ogni leader e Paese che rispettano la pace e la legge internazionale”.

Sempre su Putin, “abbiamo bisogno che perda e possiamo farlo. Quest’anno deve essere decisivo” e il leader russo non sarà mai soddisfatto di un conflitto congelato, ha spiegato Zelensky. “Vi ricordo che dopo il 2014 c’è stato un tentativo di congelare la guerra in Donbass. C’erano garanti influenti, tra cui la cancelliera della Germania e il presidente francese. Ma Putin è un predatore non soddisfatto dai prodotti congelati”.

Zelensky: “come possiamo essere soddisfatti di queste sanzioni?”

Sulle sanzioni. “Come possiamo essere soddisfatti di sanzioni che nemmeno bloccano la produzione di missili russi? In ogni razzo russo ci sono componenti chiave di Paesi occidentali, è un fatto”, ha ricordato Zelensky. “Naturalmente sono grato per ogni pacchetto di sanzioni approvato dai partner”, ma la pace si potrà avvicinare solo “assicurando che le sanzioni funzionino al 100%. Ed è una debolezza occidentale che l’industria nucleare russa non sia ancora oggetto sanzioni, anche se Putin è l’unico terrorista che ha preso in ostaggio una centrale nucleare”, ha sottolineato Zelensky. Inoltre, “deve esserci quest’anno una decisione forte per dirigere gli asset russi congelati alla difesa contro l’aggressione russa e la ricostruzione dell’Ucraina”.

Von der Leyen: “Putin sta fallendo, l’Ucraina può vincere”

A prendere la parola, poi, il numero uno UE von der Leyen. La Russia sta fallendo nei suoi obiettivi strategici. E’ prima di tutto un fallimento militare. Tutto questo ci dice che l’Ucraina può vincere questa guerra. Ma noi dobbiamo continuare a sostenere la sua resistenza. L’Ucraina ha bisogno di un sostegno finanziario prevedibile nel 2024 e oltre. Quando la Russia invase l’Ucraina, molti temevano che Kiev sarebbe caduta in pochi giorni e il resto del Paese nel giro di poche settimane. Ciò non è accaduto. Invece, la Russia ha perso circa la metà delle sue capacità militari”.

“L’Ucraina ha cacciato la Russia dalla metà dei territori che aveva conquistato. L’Ucraina ha respinto la flotta russa del Mar Nero e ha riaperto un corridoio marittimo per fornire grano al mondo. E l’Ucraina ha mantenuto la sua libertà e indipendenza”, ha detto la presidente della Commissione Ue. Il fallimento della Russia, ha aggiunto, è anche economico: “Le sanzioni hanno slegato la sua economia dalla tecnologia moderna e dall’innovazione. Ora dipende dalla Cina. E, infine, il fallimento della Russia è anche diplomatico. La Finlandia ha aderito alla Nato. La Svezia seguirà presto. E l’Ucraina è più vicina che mai all’Unione europea”, ha spiegato.

“Tutto ciò ci dice che l’Ucraina può prevalere in questa guerra. Ma dobbiamo continuare a rafforzare la loro resistenza. Gli ucraini hanno bisogno di finanziamenti prevedibili per tutto il 2024 e oltre. Hanno bisogno di una fornitura di armi sufficiente e prolungata per difendere l’Ucraina e riconquistare il suo legittimo territorio. Hanno bisogno di capacità per scoraggiare futuri attacchi da parte della Russia. E hanno bisogno anche di speranza. Hanno bisogno di sapere che, con la loro lotta, guadagneranno un futuro migliore per i loro figli. E il futuro migliore dell’Ucraina si chiama Europa”, ha detto la presidente.

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