Nicola Leone, rettore dell’Università della Calabria, è stato eletto presidente del Comitato regionale universitario di coordinamento della Calabria (Coruc), organo che si occupa di fornire pareri riguardo alla programmazione del sistema universitario, coordina iniziative in materia di orientamento, diritto allo studio e accesso all’istruzione universitaria. L’elezione è avvenuta il 22 gennaio all’unanimità da parte dei rettori delle altre università calabresi e dei rappresentanti degli studenti.
Il neo eletto resterà in carica fino al termine del mandato da rettore, portando con sé la sua vasta esperienza accademica e la sua visione strategica per la promozione della ricerca e dell’innovazione. La responsabilità della segreteria del Coruc è stata affidata alla dottoressa Maria Teresa Guaglianone che ha già una lunga esperienza nella gestione degli organi di governo dell’Università della Calabria.
Eletto Rettore dell’Unical nel 2019, Leone ha dato una forte spinta innovativa all’ateneo, dalla didattica all’internazionalizzazione, caratterizzando la sua azione sull’apertura dell’università al territorio e sul reclutamento di qualità. Inoltre, la sua azione politica sta costruendo un importante percorso inverso per i cosiddetti “cervelli in fuga”, attraendo in Calabria docenti e ricercatori che portano con sé esperienze, conoscenze e competenze acquisite in altre regioni o all’estero, con un impatto positivo sulla formazione di nuove generazioni di professionisti altamente qualificati.
La nomina di Leone a presidente del Coruc rafforzerà ulteriormente queste sinergie e contribuirà a consolidare il ruolo degli atenei calabresi nella ricerca scientifica e tecnologica, a livello nazionale e internazionale. Il neo eletto presidente, nell’accettare la nomina, ha ringraziato i membri del Coruc per la fiducia accordatagli e ha assicurato il suo impegno per potenziare ulteriormente il sistema universitario regionale.
Il Rettore dell’Unical ha auspicato una forte sinergia tra le istituzioni accademiche calabresi e gli enti locali e regionali, nel reciproco rispetto dei ruoli istituzionali. La collaborazione, secondo Leone, sarà fondamentale per tracciare la via dell’innovazione e dello sviluppo per il futuro degli studenti calabresi, rispondendo appieno alle loro esigenze formative e occupazionali.