Da Reggio Calabria a Borgo Egnazia, i 5 eventi dell’Italia per il G7 tutti al Sud

Tutti gli eventi organizzati dal Governo italiano per la Presidenza del G7 si terranno al Sud Italia: il principale a Borgo Egnazia (Brindisi), poi Capri, Reggio Calabria, Fiuggi e Pescara

StrettoWeb

Dal 1 gennaio l’Italia ricopre la Presidenza del G7, un foro che negli ultimi anni ha assunto un ruolo sempre più importante nella tutela del sistema internazionale basato sulle regole e i valori democratici e nel far fronte alle sfide del nostro tempo. La presidenza italiana avrà fra le sue priorità, innanzitutto, il rispetto dell’ordine internazionale, profondamente scosso dalla guerra russa in Ucraina e dal conflitto in Medio Oriente, due temi su cui l’Italia manterrà alta l’attenzione dei partner e della comunità internazionale.

La Presidenza avrà una naturale proiezione nel Mediterraneo, su cui abbiamo la responsabilità di promuovere soluzioni che favoriscano pace e stabilità per l’intera regione, a partire dal conflitto attualmente in corso in Medio Oriente. Continueremo inoltre a sostenere convintamente l’Ucraina, anche sul fronte della ricostruzione“, ha sottolineato il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani. Ucraina e Medio Oriente saranno alcuni dei temi nell’agenda del colloquio che Tajani ha tenuto oggi con il segretario di Stato Usa Antony Blinken e che affronterà nei prossimi colloqui con i colleghi del Gruppo, in vista dell’avvio concreto dall’azione comune. “Centrale sarà l’attenzione che verrà dedicata ai Balcaniarea che da sempre ha un’importanza strategica per la stabilità di tutta l’Europa – e all’Africa, un continente con cui vogliamo promuovere partenariati paritari, efficaci e mutualmente vantaggiosi con i paesi africani, per la sicurezza e resilienza del continente“, ha aggiunto Tajani. Inoltre “l’Italia confermerà con chiarezza nell’agenda del G7 le questioni migratorie. Si tratta di una priorità che il governo ha posto in ogni sede e su cui abbiamo avviato a luglio un percorso condiviso con la comunità internazionale, lanciando il “Processo di Roma” con la Conferenza su Migrazioni e Sviluppo che abbiamo ospitato alla Farnesina, coinvolgendo i Paesi del Mediterraneo, africani e del Golfo“, ha ricordato il ministro.

Il rapporto con tutti i protagonisti globali sarà uno dei temi cardine della Presidenza dell’Italia, consapevole del fatto che la complessità delle sfide globali richiede un confronto profondo e senza barriere, che guarderà anche all’area dell’Indo-Pacifico, una regione in forte crescita e al centro di una crescente competizione internazionale. La Presidenza italiana non mancherà di affrontare temi decisivi come: cambiamenti climatici e perdita di biodiversità; commercio internazionale basato sulle regole; transizione digitale, incluso lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale; raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile; il nesso tra sviluppo e migrazioni.

Nell’affrontare temi e sfide tanto complessi, la Presidenza italiana cercherà di distinguersi per un metodo improntato al dialogo e alla collaborazione – mantenendo sempre fermi i capisaldi del rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani – lavorando insieme ai partner per cercare soluzioni innovative in grado di promuovere la stabilità nei principali quadranti di crisi e lo sviluppo sostenibile delle economie emergenti.

Tutti al Sud Italia gli appuntamenti della Presidenza italiana del G7

Sotto la guida del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, verranno organizzate quattro delle riunioni ministeriali G7: due riunioni dei ministri degli Esteri ad aprile (Capri) e poi in autunno a Fiuggi; una riunione dei ministri del Commercio Internazionale a luglio (Reggio Calabria) e una riunione dei ministri dello Sviluppo in autunno (Pescara). L’anno della presidenza italiana del G7 avrà il suo culmine nel vertice dei capi di stato e di Governo che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ospiterà a Borgo Egnazia (Brindisi) in giugno. Specifiche sessioni ministeriali saranno dedicate ai principali argomenti dell’attualità internazionale, da Industria e spazio, a Infrastrutture e trasporti, passando per Economia, Turismo, Giustizia, Ambiente, Salute e Agricoltura. Di conseguenza, il tema del Ponte sullo Stretto sarà senza ombra di dubbio centrale: il G7 del commercio si terrà proprio all’Altafiumara (Villa San Giovanni), nel fantastico scenario dello Stretto di Messina.

Tutti i dettagli della telefonata tra Tajani e Blinken

Lunga e amichevole chiamata con il segretario Blinken che dà avvio alla Presidenza italiana del G7. Le eccellenti relazioni tra Italia e Stati Uniti sono al centro della politica estera del Governo. Piena condivisione sulle priorità per il nostro G7: Ucraina, Medio Oriente, Mediterraneo, Africa ed intelligenza artificiale“. Lo ha scritto su X (Twitter) il ministro degli Esteri Antonio Tajani. La Farnesina spiega poi che nell’affermare la necessità di lavorare a una soluzione diplomatica in Medio Oriente, Tajani ha espresso soddisfazione per l’adozione della risoluzione ONU sull’assistenza umanitaria a Gaza lo scorso 22 dicembre, ha ringraziato gli USA per la posizione costruttiva e ha ribadito la centralità della cooperazione in ambito Nazioni Unite per la risoluzione della crisi.

L’Italia rimane impegnata a evitare una regionalizzazione del conflitto e a garantire l’invio di aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza. Ora seguiamo con la massima attenzione gli ultimi sviluppi in Libano e nel Mar Rosso per evitare che si aprano altri teatri di crisi“. “La situazione in Ucraina, il conflitto in Medio Oriente e l’intelligenza artificiale sono i temi prioritari della nostra presidenza G7“, ha aggiunto Tajani. “Ho ringraziato l’amico Antony per il sostegno alla nostra agenda, prova evidente di quanto è solido il legame transatlantico” ha affermato il vicepremier. “La profonda amicizia che lega Roma e Washington ci consentirà di convergere insieme agli altri Partner G7 su azioni concrete che porteranno beneficio a tutti“.

Tajani ha poi espresso al segretario di Stato Blinken soddisfazione per l’eccellente coordinamento bilaterale, in ambito NATO, Quint e G7 sulla formulazione degli impegni di sicurezza nei confronti dell’Ucraina. “Roma e Washington lavorano insieme per una pace giusta e duratura. Kiev può contare sul nostro sostegno. Lo ribadiremo anche insieme ai partner G7“, ha aggiunto. “La stabilità, la sicurezza e la prosperità del Mediterraneo e del continente africano sono centrali nell’agenda della nostra presidenza del G7“, ha sottolineato Tajani, ricordando l’impegno italiano con il lancio del Piano Mattei e la grande attenzione del Governo al tema della sicurezza alimentare. “Ho infine confermato al Segretario di Stato Blinken che la Presidenza italiana del G7 guarderà con grande attenzione all’Indo-Pacifico, una regione in forte crescita e in cui si osserva una crescente competizione“, ha concluso il vicepremier Tajani.

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