I Leoni di Sicilia è la serie TV dell’anno: uscita su Disney+ il 25 ottobre con la prima serie in otto episodi, ha riscosso un successo straordinario trascinata dalla popolarità di Miriam Leone, siciliana di Acireale. E proprio la Sicilia è l’ambientazione della serie TV che sta appassionando gli italiani, ma che nasce dai romanzi di Stefania Auci “I Leoni di Sicilia” pubblicato nel 2019 e la seconda parte della saga, “L’inverno dei Leoni“, pubblicato nel 2021. Una sfida editoriale straordinaria, sposata da Editrice Nord che ha curato ogni aspetto di questo straordinario successo.
Ed è un vero peccato se qualcuno sta guardando la serie TV senza aver prima letto i romanzi: sono opere di letteratura straordinaria che consentono di appassionarsi e scoprire la grandiosa storia dei Florio, dalle loro origini di Bagnara Calabra (Reggio Calabria) alla fine dell’impero di una delle famiglie più importanti del mondo durante la Belle Époque, a cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900.
I Leoni di Sicilia e lo stile dei due romanzi di Stefani Auci
I romanzi, rispettivamente di 440 e 680 pagine, sono una fedele ricostruzione – ovviamente romanzata – di una storia straordinaria che ha portato i Florio a diventare una delle famiglie più ricche e potenti del mondo con un’ascesa entusiasmante e appassionata nella Palermo dell’800. Lo stile di Stefania Auci è vincente per la sua assoluta semplicità: il primo volume è il più bello e appassionante perchè racconta l’ascesa dei Florio, il secondo è il più triste e malinconico perchè costellato dai lutti e dai fallimenti che mandano in frantumi l’impero fino alla sua fine.
Quello che si prova leggendo questo romanzo è inizialmente la voglia di divorarlo tutto d’un fiato, poi l’inconscia necessità di allentare la lettura per evitare che finisca troppo presto. E’ una storia avvincente che ha il pregio di svelare tanti particolari storici e documentali fedeli e che quindi accompagna il lettore non solo nell’intrattenimento del romanzo ma anche nell’approfondimento della storia.
