Viabilità in Calabria: inaugurato il primo tratto della Sp Scalea-Mormanno

"Lavoreremo per completare definitivamente quella che consideriamo un’opera strategica", il commento del Presidente Succurro

StrettoWeb

“Abbiamo inaugurato questa mattina il primo lotto funzionale della Scalea Mormanno, un tratto di strada molto importante i cui lavori erano fermi da moltissimo tempo e che oggi daranno la possibilità non solo di poter fruire della normale viabilità, ma anche di una maggiore transitabilità per finalità turistiche, proprio perché il collegamento è fra l’entroterra e il mare: questo il commento del Presidente della Provincia Rosaria Succurro, nel corso dell’inaugurazione del primo tratto della Strada Provinciale Scalea-Mormanno, i cui lavori hanno avuto un costo di 10 milioni di euro.

Presenti all’inaugurazione, insieme al Presidente Rosaria Succurro: Giacomo Perrotta, Sindaco di Scalea e Paolo Pappaterra, Primo Cittadino di Mormanno; il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, Ing. Gianluca Morrone; il Responsabile del Progetto, Ing. Michele Arcuri; il Collaudatore statico e tecnico-amministrativo, Ing. Settimio Gravina; e un rappresentante dell’Impresa RTI Cima Costruzioni Generali – Sessa Costruzioni, esecutrice dei lavori. I lavori rientrano tra quelli previsti nell’Accordo di programma quadro siglato tra Regione e Governo e di cui la Provincia è Ente attuatore.

L’intervento si sviluppa per circa 3,2 Km e prevede per la maggior parte l’adeguamento della strada esistente e, per un tratto di circa 300 mt, una variante con nuovo tracciato e la realizzazione di un nuovo sottopasso ferroviario. Inoltre l’intervento è comprensivo di due rotatorie: una sulla strada statale 18, dove l’intervento ha inizio e l’altra sulla SP 9, laddove invece termina.

“Si va avanti spediti nel mantenere gli impegni presi e garantire ai cittadini di questi territori sicurezza, dignità e opportunità di sviluppo” – ha aggiunto Rosaria Succurro, sottolineando che “come ci siamo detti con i Sindaci Perrotta e Pappaterra, non ci sentiamo appagati e lavoreremo tanto con il Governo quanto con la Regione per completare quella che consideriamo un’opera strategica”, la conclusione.

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