Sanità Calabria, presto la riapertura del Punto Nascite all’ospedale di Cetraro

Il reparto era stato chiuso nel 2019 a seguito della morte di Santina Adamo a causa di un'emorragia post-parto. Ora tocca alla Regione dare l'autorizzazione

StrettoWeb

Passi in avanti per l’azienda ospedaliera Iannelli di Cetraro: l’Asp di Cosenza si è espressa favorevolmente all’autorizzazione dell’esercizio dell’Unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia chiedendo pertanto alla Regione il lasciapassare. Nello specifico, la Commissione per l’Autorizzazione all’esercizio delle strutture sanitarie aziendali ha formulato un’istruttoria dagli esiti positivi, ritenendo “definitivamente superate le criticità” che avevano condotto alla sospensione del servizio dopo un grave episodio.

A luglio del 2019 infatti, Santina Adamo, 36enne di Rota Greca, era morta dopo aver dato alla luce il suo secondogenito causata, secondo gli inquirenti, da un’emorragia post parto. Si legge nel provvedimento Asp: “nella circostanza di ‘Provvisorio accreditamento’ che caratterizza tutte le strutture sanitarie pubbliche della Regione, nonché in coerenza con il Protocollo metodologico per la valutazione delle richieste di mantenere in attività punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti/annui e in condizioni orogeografiche difficili”.

L’Asp cosentina ha inoltre dato mandato alla propria struttura di provvedere alle dotazioni necessarie per gestire il Punto nascita di Cetraro da un punto di vista tecnico e di personale. Il sindaco del Comune di Cetraro, Ermanno Cennamo ha dichiarato: “sarà ora la Regione a dover espletare le ultime attività burocratiche per consentire la riattivazione del Punto nascita di Cetraro. Un nuovo tassello si aggiunge al mosaico delle iniziative poste in essere in questi lunghi anni che restituiscono centralità e sicurezza alle future mamme”.

Condividi