Il TAR Calabria ha dato via libera alla realizzazione di una nuova infrastruttura per le telecomunicazioni mobili a Diamante (CS) e ha condannato il Comune al pagamento delle spese processuali. Il ricorso, presentato da INWIT, principale tower operator italiano, è stato accolto dal Tribunale Amministrativo Regionale in quanto è stato ritenuto che i siti alternativi per la costruzione dell’infrastruttura, indicati dal Comune di Diamante, non possano essere considerati vincolanti.
Nella motivazione dell’ordinanza, che accoglie il ricorso e che censura il regolamento comunale per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile, viene inoltre ricordato che, come riconosciuto dal Consiglio di Stato, “la copertura del territorio nazionale con segnale 5G costituisce un obiettivo interesse pubblico di carattere prioritario per lo Stato”.
Il TAR, accogliendo l’istanza cautelare di INWIT, ha sospeso l’efficacia dell’atto del comune e dell’ordinanza della sospensione lavori della torre di tlc, fissando l’udienza pubblica per la trattazione nel merito del ricorso al 17 aprile 2024.