“In seguito agli sviluppi dell’inchiesta ‘Aeternum’ e all’arresto del dipendente comunale Salvatore Foti, desideriamo esprimere la nostra profonda preoccupazione per la situazione attuale e il suo impatto sul Comune di Villa San Giovanni e sul settore tecnico”. E’ quanto affermano i Consiglieri Comunali di Minoranza Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone, Domenico De Marco. “L’attuale amministrazione, guidata dalla Sindaca Giusy Caminiti, è stata eletta sulla promessa di trasparenza, responsabilità e onestà nell’operato. Questi principi sono stati costantemente richiamati come fondamentali per il buon funzionamento dell’ente comunale. Riteniamo che sia essenziale che l’amministrazione comunale dimostri un impegno incondizionato per la trasparenza e la legalità in tutte le sue attività. In particolare, il settore tecnico, che svolge un ruolo cruciale nella gestione delle risorse pubbliche, deve essere sottoposto a una revisione approfondita per garantire che ogni aspetto delle sue operazioni sia conforme alle leggi e alle normative vigenti. La trasparenza è la pietra angolare di qualsiasi amministrazione democratica, ma non basta. Esortiamo l’amministrazione a comprendere che la vigilanza sull’azione amministrativa è un dovere sacro, e promettiamo alla nostra comunità che saremo i controllori incrollabili del bene pubblico”, rimarca la nota.
“La vicenda del capo dell’ufficio tecnico, Architetto Foti, è delicata e colpisce l’intero ufficio dopo anche le vicende passate. Esprimiamo la nostra fiducia nell’operato della magistratura, auspicando che la questione possa risolversi in tempi brevi al fine di fare piena luce su quanto accaduto. Ciò non ci impedisce di richiedere con fermezza alla Sindaca, responsabile delle scelte, risposte chiare e azioni decise per preservare l’integrità dell’amministrazione comunale e tutelare gli interessi dei cittadini di Villa San Giovanni. Riteniamo che sia fondamentale agire con determinazione per garantire la trasparenza, la legalità e la correttezza nell’amministrazione comunale, in modo da instaurare una fiducia duratura tra l’ente e la comunità che serve”, conclude la nota.