Shock a Catanzaro: discarica abusiva con rifiuti speciali scoperta nel centro storico

Amianto, ondulino bituminoso catramato, rame, ferro: pericolosa discarica abusiva scoperta nel centro di Catanzaro

StrettoWeb

Sono ben centotrenta i metri cubi di rifiuti speciali scoperti nel centro storico di Catanzaro. E non in un’area urbana qualsiasi, ma in una zona sottoposta a vincolo dai beni culturali. Il rinvenimento è avvenuto nel corso di una operazione congiunta, condotta dal Nucleo di polizia ambientale del comando di polizia locale di Catanzaro e dall’Ufficio circondariale marittimo guardia costiera Soverato.

Si tratta di un’attività congiunta che i due corpi stanno portando avanti da tempo in ordine all’ipotesi di reato di gestione illecita di rifiuti e inquinamento delle acque superficiali e del suolo. Secondo quanto verificato dalle forze dell’ordine, grazie all’attività investigativa, la discarica occupava da molto tempo un’area scoperta su terreno naturale, privo di impermeabilizzazione e questo faceva sì che i rifiuti fossero esposti agli agenti atmosferici e al dilavamento delle acque meteoriche, peraltro in assenza di sistemi di regimentazione e smaltimento.

La discarica si trovava nei pressi di abitazioni civili, con i relativi e conseguenti rischi dovuti a rifiuti potenzialmente pericolosi come amianto, ondulino bituminoso catramato, rame, ferro e resti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il presunto autore dei reati ambientali è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.

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