La nuova Reggina, la Fenice Amaranto, domani fa finalmente il suo esordio in campionato, nel girone I di Serie D, in casa del San Luca ma a Locri. Intanto ieri c’è stata la presentazione di tutta l’area tecnica: il Dt Bonanno, il Ds Pellegrino e mister Trocini. Tra i tanti argomenti affrontati, anche quello relativo al settore giovanile, nuovamente “smembrato” otto anni dopo. Certo non viene disperso il patrimonio umano prodotto dall’era Foti in 30 anni, ma qualcosa si stava cominciando a costruire soprattutto nelle selezioni Under 16 e 17, arrivate sino ai playoff promozione.
Tornando alla società attuale, a precisa domanda ha risposto Bonanno. “A dei responsabili ho detto: se ci sono le condizioni di partire con una Juniores che non faccia brutte figure noi partiremo con una Juniores e con gli Allievi. Siccome già sono iniziate le partite della Juniores, quindi noi rischiavamo di non averla in ogni caso, avevamo messo in conto di dire ‘paghiamo la penalizzazione’, ma in questo momento non possiamo farlo”.
“Penso che faremo Juniores e Allievi, volevamo partire anche con le scuola calcio ma non ci sono i tempi, manca materiale umano, ragazzi da poter convogliare alla Reggina, che è una cosa seria e non possiamo improvvisare. Se improvvisiamo lo facciamo perché al momento avere una o due squadre devono essere il volano per tutto ciò che abbiamo in mente nel futuro”, ha aggiunto.
Dunque, almeno per il momento, niente scuola calcio: non c’è tempo. I tanti bambini che l’anno scorso hanno calcato i campi del Sant’Agata, non potranno farlo. Per quanto riguarda Juniores e Allievi, il club ha annunciato l’avvio di uno stage di selezione. Da regolamento, chi non iscrive la Juniores, o chi rinuncia – nonostante l’iscrizione – prima dell’inizio del campionato, dovrà pagare una multa di 15 mila euro, che diventa di 25 mila l’anno successivo in caso di recidiva.