Con l’avvento del Governo Meloni, è ripartito l’iter per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, tanto che il Ministro Salvini è certo che i lavori partiranno nel 2024. Intanto un’artista, Gaetano Pesce, sta lavorando ad un progetto visionario un ponte show-room, bello da vedere e pure funzionale. “Forse un sogno – ha commentato il maestro – ma con i sogni l’umanità ha realizzato le bellezze del mondo”. “In Italia in realtà abbiamo una tradizione molto originale e unica dei ponti abitati: Ponte Vecchio a Firenze e il Ponte di Rialto a Venezia ne sono gli esempi più straordinari e invidiati. Nel mondo ci sono alcune decine di tunnel e, dunque, qual è l’interesse a realizzarne un altro, uno dei tanti, nascosto, privo di prestigio e d’immagine per la nostra Italia che ne ha urgente bisogno?
“Come fa notare la Bibbia dell’Architettura Domus sarebbe bene ricordare cosa fece l’America in un momento difficile come il nostro quando, nel 1929, con il generoso contributo dei suoi cittadini, diede inizio a un’opera esemplare e carismatica, il Rockefeller Center, spronando l’orgoglio della nazione e provocando la fine della depressione”, conclude Pesce.