Messina Denaro non vuole essere rianimato? Il dolore è in aumento, l’oncologo fa chiarezza

C'è massimo riserbo intorno alle condizioni di salute di Matteo Messina Denaro: il boss di Castelvetrano è stato sottoposto a nuova terapia del dolore

StrettoWeb

La terapia del dolore è stata riadattata, tutti i pazienti rispondono allo stesso modo“. E’ quanto dichiarato a LaPresse da Luciano Mutti, capo dell’equipe oncologica che ha in cura Matteo Messina Denaro, dopo le informazioni filtrate stamattina sullo stato di salute del padrino. Il primario del reparto di oncologia dell’ospedale dell’Aquila dove il boss di Castelvetrano è ricoverato, ha risposto ad un aggiornamento chiesto sulle condizioni di salute di Messina Denaro.

Il 62enne era ricoverato al San Salvatore, in un reparto dedicato ai detenuti, dall’8 agosto, ovvero dopo un intervento chirurgico non strettamente legato al cancro. Messina Denaro era stato sottoposto anche ad un altro intervento eseguito, per problemi urologici, il 27 giugno scorso.

Messina Denaro non vuole essere rianimato?

Ad ogni modo, il boss è affetto da un tumore al colon al quarto stadio, e le sue reazioni alle cure sono simili a quelle degli altri pazienti afflitti dalla medesima, grave, patologia. C’è una fitta cortina di riservatezza intorno al padrino di Castelvetrano. Ciò che è certo è che lo scorso 5 settembre Messina Denaro è stato trasferito dal reparto di terapia intensiva, dove era stato ricoverato per gestire i postumi dell’intervento, al reparto per detenuti allestito all’interno del nosocomio.

Medici e infermieri stanno dunque cercando di gestire il dolore. Per questo motivo Messina Denaro viene sottoposto a cure specifiche con la somministrazione di farmaci che possano lenire la sofferenza. Non vi sono né conferme né smentite, invece, rispetto a un’indiscrezione filtrata ieri circa una presunta volontà del padrino di non essere rianimato in caso di necessità.

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