Il mistero della morte di Carmine Morello, ritrovato nelle campagne rossanesi a un mese dalla sua scomparsa, comincia lentamente a districarsi: ieri è stata eseguita l’autopsia sul cadavere del 49enne, in avanzato stato di decomposizione, i cui risultati hanno permesso di rilevare importanti dettagli sulla sua morte. Confermata quindi l’ipotesi di omicidio: Carmine Morello è stato raggiunto da colpi d’arma, nello specifico una pistola, che lo hanno freddato il medesimo giorno della sua scomparsa. Non sono ancora stati resi noti i dati ufficiali, ma emerge che la vittima sia stata sparata all’altezza della testa.
Intanto la salma dell’uomo, dopo un’esame autoptico della durata di due ore e mezza circa, è stata restituita alla famiglia per i funerali. Oggi, a Rossano, verrà allestita la camera mortuaria e domani, sabato 9 settembre alle 10, avranno luogo i funerali nella Cattedrale Maria SS Achiropita nel centro storico. Intanto gli investigatori procedono con le indagini nel riserbo più assoluto, coordinati dal tenente colonello Marco Filippi.
Al momento è al vaglio degli inquirenti il cellulare della vittima, lasciato misteriosamente il giorno della sua scomparsa, oltre ai suoi profili social, per capire con chi ha avuto gli ultimi contatti. Preziose, inoltre, le immagini delle telecamere di videosorveglianza che ricoprono il tragitto da Rossano fino al posto in cui il corpo di Carmine è stato ritrovato.




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