Ferragosto in Sicilia, tra disagi e ordinanze: ma le spiagge sono sold out

Sicilia: grossa affluenza anche nei centri storici di Taormina, Siracusa, Ragusa Ibla, Palermo e Catania

StrettoWeb

“Mare profumo di mare” per questo ferragosto siciliano. Le mete preferite per siciliani e turisti sono le isole Egadi, le isole Eolie, Lampedusa e Pantelleria. Bagno di folla anche a Mondello dove l’acqua però, oggi, non è cristallina come la maggior parte della stagione. Colpa anche del repentino cambio di temperature di questi giorni.

La Sicilia, al momento, registra caos e disagi dopo la chiusura dell’aeroporto di Catania a causa dell’eruzione dell’Etna, ma anche per l’incendio di monte Pellegrino a Palermo dove le fiamme continuano, tuttora, a far operare senza sosta elicotteri e canadair.

I palermitani sono stati, malvolentieri, sottoposti all’ordinanza del sindaco Roberto Lagalla che prevede, dal 13 al 16 agosto, il divieto di assembramenti, picnic e accensione di fuochi all’interno del Parco della Favorita e dell’intera area della riserva orientata di monte Pellegrino. Inoltre, l’ordinanza prevede anche il divieto di manifestazioni pubbliche ed eventi sulle spiagge. Niente famiglie, dunque, che celebrano il rito di Ferragosto con la pasta al forno e barbecue: le aree sotto agli alberi sono deserte.

Ma non solo mare; grossa affluenza anche nei centri storici di Taormina, Siracusa, Ragusa Ibla, Palermo e Catania.

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