Analisi finanziaria della Corte dei Conti per quanto riguarda le città metropolitane. Tra le 14 in totale, Roma è tra le sei il cui bilancio è in disavanzo, insieme a Bari, Catania, Firenze, Napoli, Palermo e Torino. Da evidenziare che tutte le città metropolitane allocate in Regioni a statuto speciale registrano tassi di crescita elevati: Messina vede quadruplicati gli importi del 2020 (+303,5%); Palermo ha importi quasi triplicati nel 2021 (+183,7%), Catania e Cagliari vanno oltre il raddoppio. Anche le città metropolitane di Milano, di Venezia e di Reggio Calabria registrano incrementi intorno al 40%.
L’analisi della Corte dei Conti fa riferimento al rapporto sulla salute dei conti pubblici degli enti locali tra il 2020 e il 2021. E nel 2021 il disavanzo degli enti con parte disponibile negativa, nel complesso, si riduce del 13%, per circa 1,31 miliardi rispetto allo scorso esercizio. Lievitano vertiginosamente, invece, forse anche per effetto dei fondi Pnrr, gli investimenti: per le entrate in conto capitale si rileva +302 per cento, si passa da 48.828.000 del 2020 a 196.286.000 del 2021. Anche se gli impegni, in conto capitale, crollano al -49,3 per cento: si passa dai 64.070.000 del 2020 ai 32.495.000 del 2021.