Pubblicato il comunicato, diffusa la notizia, qualcuno ha pensato anche a lui: Tonino Tempestilli. L’ex dirigente della Reggina è una persona vicina a Manuele Ilari, il nuovo proprietario del club amaranto (passaggio però effettivo solo in caso di riammissione). Mentre si attende di capire quale sarà il futuro della società, dopo il Tar, e mentre si attende di ascoltare le parole dell’imprenditore romano (nel comunicato dell’altra sera è stata annunciata “a breve” una conferenza stampa), la redazione di StrettoWeb ha contattato proprio l’ex Roma, che Luca Gallo aveva chiamato nel maggio 2020 prima come responsabile del settore giovanile e poi come Direttore Generale.
“Il legame con Reggio è rimasto integro, anzi ho sempre seguito con passione i risultati della squadra – esordisce Tempestilli ai nostri microfoni – Mi farebbe piacere se potesse continuare il suo percorso, anche perché se lo è meritato sul campo. Sarebbe giusto che continuasse in Serie B”.
Ilari aveva già tentato di entrare nel mondo del calcio: nell’ultimo anno ci ha provato con Catania, Alessandria e Messina. Era tra i 7 che avevano presentato una manifestazione d’interesse per rilevare gli etnei la scorsa estate. Con lui, nel progetto, c’era appunto Tempestilli: “a Catania avevo dato la mia disponibilità, vero, anche se è una situazione diversa da questa della Reggina, lì si partiva dalla D”.
Reggina, i rapporti tra Ilari e Tempestilli
E ora? I due si sono sentiti? Tempestilli tornerebbe volentieri a Reggio Calabria? L’ex dirigente giallorosso non si sbilancia: “è tutto in divenire, tutto da capire, c’è ancora il Tar. Ci siamo parlati con Ilari, ma al momento non c’è niente in essere. Se mi chiamano potrei dare la mia disponibilità, mi piacerebbe poter dare ancora il mio contributo, ma è tutto da capire e bisogna vedere quali sono i programmi, quali le premesse e cosa vuole fare. Se siamo d’accordo potrei pensarci, in caso contrario continuo a stare nella mia Roma, dove sto sempre molto bene”.
Anche a causa delle recenti gestioni societarie, la città ha accolto con scetticismo la notizia dell’eventuale cambio di proprietà. “Mi chiede se Ilari ha le possibilità di sostenere una squadra in Serie B? Questo non saprei dirlo – precisa – ma se ha fatto questo passo evidentemente è consapevole di poterlo fare. Reggio è una piazza importante e poi so che non c’è solo lui. L’importante è che questi personaggi siano chiari nel dire ciò che vogliono fare, senza fare voli pindarici. Se è giusto ridimensionare, che lo si faccia. Se io non posso comprare una Ferrari, non la compro”.
Sulla gestione Saladini, Tempestilli non entra nel merito: “non conoscendo le vicende non mi permetto di entrare nel merito. Inzaghi ha dimostrato di essere un professionista serio? Certo, ma questo non lo devo di certo dimostrare io, per lui parla la sua carriera”.