‘Ndrangheta, testimone di giustizia: “basta con le passerelle antimafia, denunciamo i politici corrotti”

Le dichiarazioni dell'imprenditore calabrese Pino Masciari, che da anni vive al Nord dopo aver denunciato diversi tentativi di estorsione

StrettoWeb

Ieri ho letto con soddisfazione le parole del Procuratore di Vibo Valentia, Dott. Camillo Falvo, riportate dalle testate giornalistiche locali. Il territorio delle Serre e delle Preserre è, come tutto il resto della Calabria, invaso e pervaso dalla criminalità organizzata. Lo ripeto da trent’anni, da quando ho denunciato il sistema ‘ndranghetisco: le Serre, come la Calabria tutta, sono luoghi che devono essere bonificati in profondità, prima che la criminalità organizzata torni ad occupare gli spazi a fatica liberati dalle operazioni delle forze dell’ordine e della magistratura“. Lo scrive l’imprenditore calabrese Pino Masciari, che da anni vive al Nord dopo aver denunciato diversi tentativi di estorsione.

Lo dice molto bene il Procuratore – prosegue Masciari –: serve un cambiamento di mentalità, bisogna rompere il muro dell’omertà e questo cambiamento non può identificarsi con la moda delle passerelle antimafia. Chi decide di denunciare, come ho fatto io, deve essere la normalità, non l’eccezione. E per incentivare le persone a parlare lo Stato deve essere credibile, deve collocarsi autenticamente accanto ai cittadini, garantendone la sicurezza nel proprio ambiente, sul posto di lavoro”.

La credibilità si conquista anche attraverso un’opera di ripulitura: la mafia è nelle stanze del potere ovunque, a Vibo Valentia come nel resto della Calabria e d’Italia. Cambiamo mentalità, accogliendo l’invito del Procuratore, buttiamo fuori la criminalità organizzata dalle istituzioni, denunciamo politici e funzionari corrotti. Forse così ci sarà una speranza per le Serre, per la Calabria e l’Italia tutta“, conclude Pino Masciari.

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