Maxi blitz contro la ‘ndrangheta: anche il Crotone Calcio nell’occhio del ciclone

La nota stampa di Gianni Vrenna, Presidente Envì Group Srl del Crotone Calcio, dopo gli esiti dell'operazione Glicine akeronte

Questa mattina siamo venuti a conoscenza di un’indagine della Procura di Catanzaro, ampia e articolata, che vede molti soggetti coinvolti – a vario titolo e con capi d’accusa molto diversi tra loro – e chiama in causa in piccola parte anche il nostro gruppo. Intanto, vista la risonanza mediatica, mi preme sottolineare che non ci vengono contestati, neanche provvisoriamente, reati riconducibili alla criminalità organizzata“. Lo scrive in una nota stampa Gianni Vrenna, Presidente Envì Group Srl del Crotone Calcio. Tra gli indagati dell’operazione Glicine akeronte, infatti, c’è anche Raffaele Vrenna, 65 anni, imprenditore del settore dei rifiuti, fratello di Gianni.

Siamo pienamente rispettosi del lavoro della Procura, ma allo stesso tempo siamo già impegnati nel produrre, attraverso i nostri avvocati – si legge ancora nella nota -, tutta la documentazione relativa alla gestione e allo svolgimento delle attività delle nostre aziende e ai rapporti passati e presenti con gli enti pubblici per chiarire definitivamente la nostra posizione. Siamo molto sereni, certi di aver operato sempre nella massima trasparenza e nel pieno rispetto delle normative vigenti. E siamo convinti che la Procura presterà la massima attenzione alle nostre deduzioni”.