Giuseppe Campisi non è più il sindaco di Ardore. E’ lo stesso primo cittadino a spiegare quanto successo: “oggi, cinque consiglieri di maggioranza e i quattro di minoranza hanno presentato le dimissioni facendo così cadere il consiglio comunale e regalando alla nostra comunità l’arrivo di un commissario prefettizio che guiderà il comune nei prossimi mesi interrompendo così una crescita costante che in questi anni il nostro comune ha intrapreso, come è riconosciuto da molti. Per me è stato un grande onore essere in questi anni il vostro punto di riferimento e ho cercato di dare tutto me stesso per risolvere le problematiche di tutta la comunità e se non sono riuscito a raggiungere tutti gli obiettivi vi chiedo scusa. Si chiude un capitolo importante per Ardore e per me, ma io sarò sempre al vostro fianco per riprendere il cammino interrotto da chi non ha veramente a cuore le sorti della nostra comunità”, conclude Campisi.
Morabito (Pd): “al fianco di Campisi”
“La federazione metropolitana del Partito Democratico di Reggio Calabria rinnova la sua fiducia al dirigente Giuseppe Campisi, sindaco di Ardore fino a pochi giorni fa, prima di una inspiegabile crisi causata da una parte della sua maggioranza, alleatasi con l’opposizione per far cadere l’amministrazione comunale a pochi mesi dal suo rinnovo, aprendo le porte ad una gestione commissariale a ridosso dell’estate. Un atto, riteniamo, di totale irresponsabilità che condanniamo. Le scelte dei cittadini non dovrebbero essere stravolte con tale superficialità, ne va della tenuta democratica del nostro ordinamento. Giuseppe Campisi, siamo certi, continuerà a tutelare i diritti degli ardoresi in maniera democratica e generosa“. E’ quanto afferma il segretario del Pd provinciale, Antonio Morabito.



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