Messina Denaro, visita ‘a sorpresa’ in carcere: la figlia decide di rivederlo

Matteo Messina Denaro ha incontrato in carcere all'Aquila la figlia, Lorenza Alagna, con la quale lui era da tempo era in rotta

StrettoWeb

Lorenza Alagna, figlia del boss Matteo Messina Denaro, ha incontrato per la prima volta il padre. Si è recata alcuni giorni fa nel supercarcere dell’Aquila. Lo si legge oggi su Repubblica. Messina Denaro ha incontrato la figlia 26enne che non ha mai ufficialmente riconosciuto in un braccio blindato del 41 bis. Lorenza, diventata madre da poco, “non ha mai ossequiato il padre-padrino” ed “è diventata negli ultimi anni la grande inquietudine del capomafia“. Il boss, infatti, la paragonava a Martina Gentile, figlia della maestra Laura Bonafede, che Messina Denaro considerava la figlia che non aveva mai avuto.

“Nessuno ha fatto la fine di Lorenza, sono tutte sistemate, che voglio dire? È l’ambiente in cui cresci che ti forma, e lei è cresciuta molo male“. Lo aveva scritto Messina Denaro a proposito della figlia. Di Martina invece scriveva: “è cresciuta con la madre, ha studiato, ha fatto il liceo scientifico, poi si è laureata in architettura credo, ed oggi lavora sfruttando la sua laureaFu sempre fidanzata con lo stesso ragazzo un paio di anni fa si è sposata con lo stesso, e la scorsa estate ha avuto una bambina”.

Nel covo di Campobello i carabinieri avevano trovato decine di messaggi rivolti a Lorenza e mai spediti. Uno di questi era stato scritto nel giorno del suo diciassettesimo compleanno. “Stai lontana dai mondi che non conosci – si legge –. Io sono entrato in altri mondi al prezzo della sofferenza, ma tu non osare mai, ti prego“. Negli ultimi tempi, però, Messina Denaro era arrabbiato contro la figlia. Non era d’accordo con il fatto che a 17 anni aveva convinto la madre ad andare via da casa della nonna paterna, a Castelvetrano. Lorenza non ha mai rinnegato il padre e la sua famiglia, ma ha rivendicato il diritto a vivere una vita normale.

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