Il programma di eventi legato alla Corrireggio 2023 prosegue con il racconto di una storia speciale. Una storia di forza, resilienza, passione declinata al femminile. La storia di una giovane atleta che ha superato il dramma di una malattia mortale, mostrando una straordinaria forza di vivere una vita completamente stravolta, ma che oggi la vede campionessa paralimpica. È la storia di Veronica Yoko Plebani, giovane atleta bresciana che il 27 aprile del 2011, a soli 15 anni, è stata colpita da una meningite batterica fulminante che le ha causato la perdita delle falangi delle mani e delle dita dei piedi.
Nel novembre 2011, appena uscita dall’ospedale, Veronica partecipa, insieme alla sua famiglia alla 5k che anticipa la Maratona di New York: il segno che la sua vita ha ripreso a correre. Da qui in poi è un crescendo. Partecipa alle Paralimpiadi nello snowboard a Sochi 2014 e nella canoa a Rio2016, vince l’oro agli Europei assoluti di paracanoa (2014 a Bradeburgo), l’oro in Coppa del Mondo Paratriathlon (2017 a Bersacon e 2021 a La Coruna) e soprattutto il bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo nel Triathlon PTS2.
Una vita straordinaria, raccolta in “Corpo a corpo”, il docufilm di Maria Iovine proiettato quest’oggi presso la Sala della Residenza Universitaria sita in via Roma 6 a Reggio Calabria. Un film che analizza l’aspetto umano, catturato dalla regista che ha seguito Veronica durante gli allenamenti, nella vita di tutti i giorni, durante le sue relazioni personali. La campionessa si mostra in tutta la sua forza e nelle sue fragilità, davanti alle sfide, ai problemi fisici, all’incertezza della pandemia che ha anticipato le Olimpiadi di Tokyo. Il suo è un “Corpo a corpo” continuo con la vita dal quale continua a uscirne vincitrice.







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