Reggina, Inzaghi respira: recuperano quasi tutti. “Così mi sento forte”. E sui playoff…

Le parole del tecnico amaranto Pippo Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia di Reggina-Parma

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“Rispetto all’andata abbiamo fatto tutte le sostituzioni uguali, sempre allo stesso modo. Non abbiamo cambiato nulla rispetto a prima, nelle scelte, ma ci esce tutto male. Dispiace per il derby, non abbiamo giocato come sempre, ma la stavamo portando a casa. Ora però guardiamo a domani, la squadra ha fatto un grandissimo gesto e cioè quello di andare in ritiro. Lo hanno chiesto loro e questo dimostra che sono ragazzi fantastici. Nessuno ci ha regalato questa classifica, non siamo nel miglior momento ma abbiamo recuperato tutti e vederli allenare oggi è uno spettacolo”. Così mister Inzaghi alla vigilia di Reggina-Parma.

In conferenza stampa, direttamente dal centro sportivo Sant’Agata, il mister parla del dichiarato obiettivo playoff: “ci siamo dati l’obiettivo playoff. L’ho sempre pensato, anche per le prestazioni fatte. Per questo possiamo raggiungerli. Il Presidente Cardona aveva detto che a fine marzo avremmo dato un obiettivo, che inizialmente era giocare bene e non soffrire. Ora ce ne siamo dati uno più importante, che se raggiunto sarebbe importante. A parte Cosenza, dove non abbiamo giocato bene e sono il primo a riconoscerlo, non abbiamo mai meritato la sconfitta. In queste ultime partite dovevamo fare di più, ma all’andata abbiamo fatto molto di più. Questo obiettivo l’ho voluto dare, anticipando il Presidente, perché siamo felici di darlo. Non è senso di responsabilità, perché i ragazzi ce l’hanno, martedì erano distrutti. Penso che darsi un obiettivo così prestigioso in questo momento denota voglia di raggiungerlo”.

Sul Parma: “il valore lo conosciamo, era considerata la principale candidata alla A come Genoa e Parma, ha calciatori importanti e un grande allenatore. Se però abbiamo 5 punti in più significa qualcosa. Servirà una grande Reggina, sono sicuro che la rabbia del derby perso sarà ribaltata domani. Anche oggi ai ragazzi ho fatto vedere la classifica: c’è il +5 sulla nona ma anche il -5 sul Genoa. Mi auguro che la gente ci supporti, almeno in quei 90 minuti, e poi vedremo se ci saranno applausi o fischi. Domani dobbiamo ritrovare l’aggressività, persa a Cosenza e non so perché, ma sono fiducioso”.

Quasi tutti recuperati, l’infermeria si svuota: “a parte Ricci e Bouah ci saranno tutti, avendo la rosa quasi completa mi sento forte, sono sincero. Galabinov è tornato tre mesi prima del previsto, ci vuole pazienza, al momento può essere utile negli ultimi 20 minuti. Sappiamo che valore ha, davanti siamo in tanti e anche lui deve avere pazienza. Perché ho detto che è responsabilità mia dopo Cosenza? Perché voglio che quando perdiamo se la prendano con me, voglio che lascino stare i giocatori. Fa parte del gioco. Il fatto di chiedere di andare in ritiro dimostra senso del dovere, di riscatto”.

E poi chiude con una battuta quando gli chiedono un pronostico: “se i risultati sono opposti a quelli dell’andata, domani dovremmo farcela…”. E in merito al Frosinone: “il suo percorso non inizia quest’anno, se lo sono posti come noi, piano piano. Andranno in Serie A e se lo sono meritato”.

 

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