Processo Juventus, importante novità: perchè il pm Santoriello ha deciso di astenersi

Il pm Ciro Santoriello non sarà presente in aula, lunedì 27 marzo, all'udienza contro gli ex vertici della Juventus per il caso plusvalenze

StrettoWeb

Importante novità sul caso plusvalenze che riguarda la Juventus. Nell’udienza preliminare di lunedì 27 marzo non sarà presente il pm Ciro Santoriello. Il magistrato, infatti, ha deciso, in totale autonomia, di fare un passo indietro e astenersi dal procedimento. La comunicazione è stata rivolta direttamente al procuratore capo Annamaria Loreto, a pochi giorni dalla prima udienza, fissata per il 27 marzo che vede l’ex presidente Andrea Agnelli e i componenti del vecchio cda, imputati con le accuse di falso in bilancio, aggiotaggio, e ostacolo alla vigilanza della Consob.

Ho preso atto della sua astensione apprezzando grandemente il suo alto senso istituzionale, la sua lealtà e il suo attaccamento all’ufficio, che l’hanno portato ad assumere questa decisione“, ha dichiarato il procuratore capo.

Qualche mese fa Santoriello, stimato magistrato esperto di reati economici, è finito al centro di una bufera a causa di un video riguardante un convegno del 2019 su plusvalenze e bilanci societari, nel quale aveva dichiarato: “io, lo ammetto, seguo e sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Come pubblico ministero sono anti-juventino, contro i ladrocini in campo“. Si trattava di un contesto conviviale, di una battuta addirittura all’inchiesta Prisma (iniziata nel 2021). Ma è basta per provocare l’ira dei tifosi juventini. Possibile motivazione alla base del passo indietro.

All’udienza preliminare, a sostenere l’accusa, saranno dunque gli altri due magistrati titolari dell’inchiesta: il pm Mario Bendoni e il procuratore aggiunto Marco Gianoglio.

Condividi