Migranti, Consiglio dei Ministri a Cutro: la bozza del “Decreto flussi” | DETTAGLI

Migranti: la bozza del "Decreto flussi", con più morti fino a 30 anni di carcere per gli scafisti

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L’emergenza migranti sarà il tema di cui dibatterà il Consiglio dei Ministri convocato per domani alle 15:45 a Cutro, cittadina in provincia di Crotone dove è avvenuta la strage nella notte tra il 25 ed il 26 febbraio. “Il decreto flussi diventa triennale (2023-2025) e quote preferenziali saranno assegnate ai lavoratori di Paesi che, anche in collaborazione con lo Stato italiano, promuovono per i propri cittadini campagne mediatiche sui rischi per l’incolumità personale derivanti dall’inserimento in traffici migratori irregolari “. È quanto si legge in una bozza del decreto legge all’esame del Consiglio dei Ministri.

Inoltre è previsto “carcere fino a 30 anni per i trafficanti se causano la morte di più di una persona. Chiunque promuove, dirige, organizza, finanzia o effettua il trasporto di stranieri nel territorio dello Stato quando il trasporto o l’ingresso sono attuati con modalità tali da esporre le persone a pericolo per la loro vita o per la loro incolumità o sottoponendole a trattamento inumano o degradante, è punito con la reclusione da venti a trenta anni se dal fatto deriva, quale conseguenza non voluta, la morte di più persone. La stessa pena si applica se dal fatto derivano la morte di una o più persone e lesioni gravi o gravissime a una o più persone. Se dal fatto deriva la morte di una sola persona, si applica la pena della reclusione da quindici a ventiquattro anni. Se derivano lesioni gravi o gravissime a una o più persone, si applica la pena della reclusione da dieci a venti anni”, c’è scritto nella bozza.

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