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Il boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, per la seconda volta, non si è presentato all’udienza del processo in cui è imputato in qualità di mandante delle stragi del ’92, nell’aula bunker del carcere di Caltanissetta. La Corte d’Assise d’Appello, presieduta dal presidente Maria Grazia Vagliasindi, aveva predisposto il collegamento dal carcere de L’Aquila.
Anche nella scorsa udienza, che si era svolta il 19 gennaio, dopo tre giorni dal suo arresto, il boss di Castelvetrano, aveva rinunciato a partecipare. Attualmente Messina Denaro è assistito dal difensore d’ufficio Calogero Montante dopo che ieri la nipote, Lorenza Guttadauro, aveva comunicato la rinuncia al mandato in qualità di avvocato dello zio.