“Dalle dichiarazioni rilasciate lo scorso primo marzo dall’Assessore ai Trasporti del Comune di Reggio Calabria agli Organi d’informazione abbiamo avuto conferma che nel tratto di strada SS 106 di Lazzaro è prevista la costruzione della stazione ferroviaria di Sant’Elia. In questi giorni sono iniziati i sopralluoghi insieme con funzionari di RFI ed è stato costruito un cronoprogramma che porterà alla conferenza dei servizi”. Lo afferma in una nota Vincenzo CREA, Referente unico dell’A.N.CA.DI.C e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.
“Plaudiamo a questo importante intervento per il territorio di Lazzaro e non solo, anche se tradivo, perché questa fermata sarebbe stata prevista al tempo della elettrificazione del doppio binario Reggio/Melito, tuttavia dobbiamo segnalare che la stazione ferroviaria in trattazione sorgerebbe in un punto ove dovrebbe nascere la rotatoria stradale per Sant’Elia che a seguito dell’acquisizione dei finanziamenti inseriti nel piano aggiuntivo al CDP si è potuto dare avvio alla fase di progettazione dell’intervento in parola, al termine della quale ed una volta acquisito l’ulteriore cofinanziamento previsto, a carico dell’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, si potrà dare corso ai citati lavori, come comunicatoci dall’ANAS di Catanzaro con nota del 23 marzo 2021”.
“Con riferimento alla futura realizzazione della rotatoria stradale in località Sant’Elia e all’interferenza dei futuri lavori da avviare da parte di RFI, l’ANCADIC nel mese di febbraio 2021 aveva interessato l’ANAS di Catanzaro che con nota del 9 marzo 2021 ha fatto presente che a tale data non era pervenuta alcuna documentazione in merito e si rappresentava che qualora venisse comunicato da parte di RFI eventuale intervento interferente con la viabilità statale di competenza della scrivente Azienda, verrebbero prese tutte le iniziative per la tutela del patrimonio in gestione”.
“Siamo fiduciosi della realizzazione delle due opere, nella speranza che non siano conflittuali anche perché siamo a conoscenza che nello stesso sito sono in corso espropri per la realizzazione della suddetta rotatoria stradale da parte dell’ANAS, mentre non ci risultano espropri da parte delle Ferrovie. Invero l’ANAS ha pubblicato l’avviso di avvio del procedimento avente ad oggetto: “Lavori di messa in sicurezza per la realizzazione di una rotatoria al km.19+780, del quarto braccio della rotatoria esistente al km. 18+600……”.
“Secondo l’ANCADIC le due opere: stazione ferroviaria e rotatoria stradale ANAS per mancanza di spazio sono conflittuali, gli espropri a monte probabilmente non bastano e porteranno un disallineamento della futura costruenda rotatoria. Agli esperti della topografia la soluzione”.
“In merito sono stati interessati la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i Ministeri competenti, il Presidente della Regione Calabria e gli Uffici regionali -RFI, le articolazioni dell’ANAS, il Prefetto di Reggio Calabria, la Città Metropolitana e il Comune di Reggio Calabria, l’Assessore ai Trasporti del Comune di Reggio Calabria, il Comune di Motta San Giovanni e la polizia municipale Sede”.
“L’ANCADIC ha chiesto notizie concrete sulle determinazioni assunte su quanto segnalato e di conoscere la data fissata per la conferenza dei servizi”.