E’ partito a Steccato di Cutro, in provincia di Crotone, il corteo per ricordare le vittime del naufragio avvenuto nella notte tra il 26 ed il 26 febbraio scorso. Ad aprire il corteo il segretario regionale della Cgil Calabria, Angelo Sposato, il sindaco di Melassa, Raffaele Falbo, il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, il sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia e tanti altri cittadini comuni con la fascia bianca al braccio. Fra le persone presenti alla manifestazione, Cecilia Strada, figlia di Gino Strada, Luigi De Magistris, ex sindaco di Napoli, e l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano. Ci sono anche i parenti delle vittime.
Il corteo è preceduto dalla croce realizzata con il legno del barcone naufragato. Fra i diversi striscioni e le tante bandiere delle associazioni presenti, fra cui “Libera” e “Arci”, uno reca la frase “Nessun uomo è clandestino” mentre un altro “Cutro, la strage è di Stato, difendete le persone non i confini”.
Il corteo è arrivato sulla spiaggia di Steccato di Cutro ad alcune centinaia di metri dal luogo del naufragio dove è stata deposta una corona e fiori lungo il tratto di arenile.