Credit Suisse: azioni ai minimi storici e l’Europa affonda

Le Borse europee affondano trascinate proprio dal crollo di Credit Suisse

StrettoWeb
Ascolta l'articolo

In borsa il Credit Suisse tocca il minimo storico, con il costo dell’assicurazione sulle insolvenze a livelli molto alti per gli investitori, dopo che il principale azionista Saudi National Bank ha escluso di aumentare la sua partecipazione a causa di vincoli normativi. A Zurigo le azioni della banca svizzera cedono il 28% a 1,59 franchi.

Le Borse europee affondano trascinate proprio dal crollo di Credit Suisse. L’euro è in flessione a 1,0575 sul dollari. L’indice stoxx 600 cede il 2,5%. Pesanti Parigi e Milano (-3,4%), Madrid (-3,8%), Francoforte (-2,7%) e Londra (-2,5%). I listini risentono dell’andamento negativo delle banche (-6,6%) con Societe Generale (-12,2%), Bnp Paribas (-11%), Commerzbank (-10%). In forte calo anche il comparto dell’energia (-4,8%) con il prezzo del petrolio che gira in calo. Il Wti scende a 70,14 dollari al barile (-1,6%) e Brent a 76,14 dollari (-1,7%). Seduta pesante anche per le auto (-2,8%) e per il comparto tecnologico (-2,3%). Tengono le utility (-0,3%), con il gas che torna a scendere. Ad Amsterdam il prezzo si attesta a 43 euro al megawattora, con una flessione del 2%.

Le quotazioni registrano un calo del 43% da inizio anno. A Piazza Affari in caduta libera le banche. Unicredit cede il 7%, Fineco (-6,5%), Intesa (-6,4%), Mps (-6,3%), Banco Bpm (-6%) e Bper (-5,8%). Pesante anche Saipem (-6,8%), Tenaris (-6%) e Eni (-3,1%). In controtendenza Terna (+1,1%), nel giorno del piano di sviluppo e con gli analisti di Hsbc che fissano un target price di 8,0 euro per azione con raccomandazione Hold. Positive anche Erg (+0,8%), con i risultati e l’aggiornamento del piano, Campari (+0,6%) e Italgas (+0,3%).

Condividi