L’appello: “in Calabria nel 2022 morti e malori improvvisi in aumento, situazione allarmante” | DATI

Il comunicato di Ancora Italia Calabria circa la nota ufficiale inviata da Democrazia Sovrana e Popolare alla Regione Calabria relativamente all'aumento di morti e malori improvvisi nel 2022

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“Democrazia Sovrana e Popolare ha inviato una nota ufficiale alla Regione Calabria e specificatamente alla Commissione Salute con la quale si richiede alle istituzioni di intervenire con azioni di indagine (istituzione di un registro pubblico) e di assistenza nei confronti di un fenomeno urgente che riguarda ormai una parte sempre più ampia della popolazione. Le morti e i malori “improvvisi” hanno registrato statisticamente negli ultimi dodici mesi un aumento quanto mai preoccupante”. Comincia così il comunicato di Ancora Italia Calabria circa la nota ufficiale inviata da Democrazia Sovrana e Popolare alla Regione Calabria relativamente all’aumento di morti e malori improvvisi nel 2022

“A fronte di dati ufficiali del sistema sanitario nazionale e di studi pubblicati dalla letteratura scientifica internazionale che si rivelano allarmanti si legge ancora – è necessario che anche l’istituzione regionale organizzi tutte le azioni utili a garantire la salute pubblica offrendo una analisi specifica dell’entità del fenomeno sul nostro territorio e servizi di assistenza mirata ai cittadini calabresi. Non è solo una battaglia per il sacrosanto diritto alla salute di tutti ormai considerato negoziabile a seconda delle urgenze politiche, ma una legittima pretesa del cittadino che i rappresentanti politici perseguano la verità su una questione che ha – ed avrà sempre più – importanti conseguenze sulla salute pubblica”.

Morti e malori improvvisi in aumento in Calabria, i dati ISTAT

Lo stesso movimento arricchisce poi il comunicato – scritto da Giuseppe Francesco Modafferi, del Comitato Regionale DSP – con un allegato che presenta i dati ISTAT del 2022 su morti e malori improvvisi. “Dagli ultimi dati ISTAT diffusi il 14 febbraio 2023, aggiornati a novembre 2022, è chiaramente evincibile un aumento di morti nella Regione Calabria (https: //www.istat.it/it/archivio/240401). La mortalità sia nel periodo gennaio-novembre 2022 (ultimo aggiornamento disponibile nel sito ISTAT), sia nel medesimo periodo relativo all’anno 2021, risulta infatti essere superiore a quella registrata nel periodo gennaio-novembre del 2020, anno della pandemia”.

“D’altra parte, anche i dati a livello Nazionale e Internazionale, registrano un aumento di morti per tutte le cause. In particolare, le notizie delle numerose morti improvvise, soprattutto nei giovani, destano preoccupazione e allarme nella popolazione. Anche diversi studi Internazionali fanno riferimento a un aumento fino al 25% di casi di arresto cardiaco e altri eventi cardiocircolatori (es. Icreased emergency cardiovascular event among under-40 population in Israel during vaccine rollout and third COVID-19 wave | Scientific Reports nature.com) nel periodo della campagna vaccinale”.

“Altri studi di riferimento sono reperibili nella letteratura scientifica peer reviewed (es. https ://www.ncbi.nlm.nigh.go v/ pmc/article s /PMC9414075/). Controlli condotti su volontari in USA hanno riscontrato fino al 53%di problemi cardiaci (https://archive.fo/LPsXU#selection-3499.0-3499.62). Questo allarmante dato indica che persone hanno problemi cardiaci e non ne sono a conoscenza, possono, in ogni momento, sviluppare un malore improvviso con conseguenze anche fatali, che potrebbero essere evitati con uno screening appropriato. Oltre alle miocarditi e pericarditi, è stato osservato anche un aumento di casi di ictus cerebrale”.

“Lo stesso CDC e la FDA, il 13 gennaio 2023, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta affermando di aver identificato un segnale statistico di aumento di ictus dopo la vaccinazione con il richiamo Covid Bivalente di Pfizer, in persone di età pari o superiore ai 65anni. (https://www.cdc.gov/coronavir us/2019- ncov/vaccines/safety/bivalent-boosters.htlm). Dal mondo reale, inoltre, ci arrivano sempre più segnali di aumento di ictus emorragici anche nelle popolazioni giovanili”.

“Al fine di contribuire far luce su questi eventi apparentemente inspiegabili, che vengono spesso sottovalutati o addirittura negati dall’informazione, DSP chiede urgentemente l’istituzione di un registro regionale delle morti improvvise. DSP chiede altresì l’istituzione di programmi di screening Regionali in modo da poter costantemente monitorare il verificarsi di malori, patologie e morti correlabili alla vaccinazione e alla cattiva gestione della malattia Covid-19 (protocollo tachipirina e vigile attesa) al fine di prevenirne o almeno contenerne la preoccupante diffusione”.

“Se, in seguito, sarà evidenziato un rapporto causale con la campagna vaccinale, sarà un inderogabile obbligo per la politica, intraprendere le adeguate iniziative, sempre più richieste dalla popolazione evidentemente sempre più attinta dai predetti fenomeni. Proprio per questo, pensiamo che la politica e il sistema sanitario in riferimento a questa allarmante situazione debbano farsi carico di fornire risposte chiare, complete e tempestive alla cittadinanza. I numerosi appelli, anche di una parte importante della comunità scientifica Nazionale ed Internazionale, diretti a cure domiciliari precoci, corredati di dati e risultati certificati, sono stati accolti dal TAR del Lazio e, successivamente, respinti dal Consiglio di Stato su ricorso dell’allora Ministro della Salute. Ci batteremo perché almeno questa nostra richiesta non venga ignorata”.

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