Dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro era solo questione di tempo. Che sarebbe arrivata una serie tv che lo vede protagonista, in molti non avevano dubbi. E in molti speravano non accadesse. Invece, la carriera criminale e la cattura del boss mafioso saranno al centro di una miniserie in due puntate realizzata dal produttore Pietro Valsecchi per la sua nuova società Italent.
Il produttore è già al lavoro, anche di scrittura, con Pasquale Scimeca: “la sceneggiatura – dice Valsecchi all’ANSA – è già in fase molto avanzata e così il lavoro di casting. Abbiamo già individuato il protagonista, ma lo annuncerò quando avrà firmato. Siamo pronti a girare in estate per portare sugli schermi la miniserie a inizio 2024“.
Valsecchi spiega che “non si tratterà di un instant movie perché l’arresto di Messina Denaro lo scorso gennaio ha soltanto accelerato lo sviluppo di un progetto su cui ragionavo da tempo“. L’arresto del boss, spiega il produttore, “mi ha fatto trovare la chiave giusta per raccontare la parabola criminosa del boss e le indagini dei carabinieri del ROS che hanno portato al suo clamoroso arresto“.
Per rispetto delle vittime, i bambini soprattutto, di Matteo Messina Denaro e dalla sua furia criminale, ci si augura almeno che la fiction non lo dipinga come un protagonista ‘umano’ della vicenda. Dato che è accaduto anche per altri boss mafiosi, Totò Riina in primis. Se proprio la tv deve trasmettere puntate dedicate a Messina Denaro, che almeno se ne enfatizzi il lato criminale e senza scrupoli, ovvero quello che ha prevalso nella sua condotta di vita da sempre.
