Terremoto Turchia provoca tsunami nel Mediterraneo. La protezione civile: “onde anomale arrivate in Sicilia”

La Protezione civile siciliana: "l'allerta tsunami è cessata e in Sicilia non ci sono stati danni"

StrettoWeb

Il violentissimo terremoto magnitudo 7.9 che ha colpito alle 02:17 di questa notte la Turchia orientale, ha provocato uno tsunami nel Mediterraneo orientale. Il terremoto è stato al confine con la Siria e ha causato crolli e vittime. Le onde anomale hanno colpito la costa della Turchia, di Cipro e della Siria. Dalle zone colpite dallo tsunami arrivano le prime immagini, e le autorità locali hanno confermato l’arrivo delle onde anomale sulla costa.

L’allerta tsunami in Italia è stata lanciata a seguito di anomalie del livello del mare osservate ai mareografi di Iskendrun e Erdemli in Turchia. Dopo l’allarme, le autorità hanno bloccato il traffico ferroviario e interdetto l’accesso alle coste in molte zone del Paese, non solo in quelle più esposte come Sicilia, Calabria e Puglia ma anche in Liguria e Toscana.

La protezione civile della Sicilia: “onde anomale arrivate nel siracusano alle 06:40”

Il capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina ha detto stamani che “l’allerta tsunami è cessata e in Sicilia non ci sono stati danni: solo a Portopalo, nel Siracusano, alcune onde anomale giunte verso le 6.40, come previsto, ma non abbiamo avuto altri segnali. Si sapeva di onde molto più piccole del previsto, sono state misurate onde in Turchia di circa 15 centimetri, un fenomeno molto più modesto del preventivato. Abbiamo subito dato l’allarme ai sindaci dei Comuni costieri, Catania, Messina e Siracusa, ma anche a quelli de Ragusano e dell’Agrigentino. Si sarebbero attivati i Centri operativi comunali, il Comune di Catania è stato molto pronto e avremmo disposto l’evacuazione dei villaggi costieri. Non c’è stato bisogno, l’allerta è rientrata“.

Le immagini dello tsunami provocato dal terremoto della notte in Turchia | VIDEO

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