Serie B, all’Assemblea di Lega prevale il “caso Reggina”: qualche Presidente si scalda, Cardona interviene

Nel corso della riunione è stato affrontato l'importante "caso Reggina", e cioè quello riguardante la questione scadenze bloccate dal Tribunale per via del concordato in atto

StrettoWeb

Lunga e importante è stata l’Assemblea di Lega Serie B odierna, in cui tra l’altro – come annunciato – è stato ufficializzato il calendario delle date dei playoff e playout di campionato e l’inizio della prossima stagione. Nel corso della riunione è stato però affrontato l’importante “caso Reggina”, e cioè quello riguardante la questione scadenze Irpef bloccate dal Tribunale per via del concordato in atto. Come è noto, la società dello Stretto, dopo aver chiesto di pagare, ha ricevuto il “no” del Tribunale, proprio per via del ricorso di omologa. In altre parole, pagando (sono quasi 3 milioni) manderebbe a monte il concordato. Non aver potuto provvedere alle scadenze, però, comporta il rischio deferimento, in quanto l’ordinamento sportivo ha sempre “camminato” a parte rispetto a quello giuridico. Ma la norma “salva-calcio” di maggio ha aperto a una vera e propria prima volta, un “caso Reggina” appunto. In buona sostanza, il club amaranto sta creando un precedente.

Tornando all’Assemblea, la Reggina vi ha preso parte con il Presidente Cardona, ben sapendo di avere utilizzato uno strumento assolutamente legittimo per la Legge, ma anche per la Lega B e per buona parte dei Presidenti delle altre squadre. Qualcuno di questi, però, ha sollevato qualche dubbio: vorrebbe saperne di più su una questione comunque delicata e del tutto nuova. Solo un Presidente, tra le 20 di Serie B, ha un po’ animato l’Assemblea, “calda” ma non infuocata. Lui i debiti se li è accollati, pagando, e non capisce per quale motivo la Reggina non dovrebbe fare altrettanto. E’ a questo punto che ha preso la parola il Presidente Cardona, mostrando quelle che sono le tesi difensive, e assolutamente legittime, del club. La Reggina ha usufruito della norma “salva-calcio” in vigore da maggio, come detto. La riunione è stata utile semplicemente per confrontarsi su un caso da studiare, ma su cui tutt’ora si attende di capirne di più.

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