Sanremo 2023, Benigni dirompente fra Costituzione e risate: il presidente Mattarella scoppia a ridere

Roberto Benigni strappa i primi applausi del Festival di Sanremo 2023: il suo monologo sulla Costituzione, fra messaggi di un certo peso e qualche risate, conquista il pubblico. E nei momenti più simpatici anche il presidente Mattarella scoppia a ridere

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Si accendono le luci, l’Ariston risplende, inizia Sanremo 2023! Dopo l’entrata di Amadeus e Gianni Morandi, la coppia che accompagnerà gli italiani per 5 serate, c’è spazio per la Costituzione italiana. Prima l’ingresso del presidente Mattarella, applaudito dal pubblico e omaggiato con l’Inno dei Mameli cantato da Gianni Morandi, poi il monologo di Roberto Benigni.

Il comico toscano entra con la sua solita verve e dà una scossa al Festival. “E’ una cosa bellissima ma perchè non ho imparato a danzare per farvi vedere quanto sono felice! Buonasera ai presenti, al Presidente Mattarella e agli italiani“, dichiara Benigni che poi si rivolge direttamente a Mattarella: “il Festival di quest’anno è speciale, pieno di luci e scenografie tutte nuove. In gara tanti debuttanti e anche il presentatore…ah no. Presidente le faccio notare che lei è al suo secondo mandato Amadues è già al quarto! È costituzionale? Presidente bisogna fermarlo, è un colpo di stato, si è montato la testa, vuole pieni poteri, sta organizzando la marcia su Sanremo si vuole prendere tutto, è una dittatura“. E anche a Mattarella scappa qualche risata.

Poi, un monologo sulla Costituzione e i suoi valori, citato l’articolo 11 “L’Italia ripudia la guerra”, ma anche l’articolo 21, sulla libertà di espressione. Celebrando la Costituzione, Benigni ha reso omaggio ai padri costituenti: “tra questi c’era Bernardo Mattarella, il padre del presidente, al quale va il nostro applauso. Lei e la Costituzione avere avuto lo stesso padre – dice il premio Oscar rivolto al capo dello Stato – possiamo dire che è sua sorella“.

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