Due donne sono state uccise sul lungomare di Riposto nel catanese. Una delle due vittime di 43 anni si trovava dentro la propria auto sul lungomare Pantano quando è stata raggiunta da colpi di pistola. L’altra donna di 49 anni è morta dopo essere stata trovata gravemente ferita da colpi di arma da fuoco e sarebbe stata ferita appena scesa dall’auto, una Fiat Panda. La vittima si è accasciata a terra, sul marciapiede. Nella vettura è rimasto il suo cane, un barboncino. Indagini sono in corso in questi minuti per accertare dinamiche e movente e se i due episodi siano collegati tra loro. Sul posto sono presenti i carabinieri del comando provinciale di Catania.
Aggiornamento: l’omicida si è suicidato, aveva una relazione extraconiugale con una delle due vittime
Si è suicidato con un’arma da fuoco, vicino a una caserma dei carabinieri, l’uomo sospettato di avere ucciso le due donne a Riposto, nel Catanese. Secondo quanto si è appreso aveva una relazione extraconiugale con la prima vittima, la donna assassinata in un’auto sul lungomare Pantano, che aveva 48 e non 43 anni come appreso in un primo momento.
L’uomo, ufficialmente in corso di identificazione, si è suicidato davanti la caserma dei carabinieri di Riposto. Gli investigatori ritengono probabile lo abbia fatto con la stessa arma con cui ha ucciso le due donne. Intanto sono state rese note le identità delle vittime. Sono Carmelina Marino, 48 anni, assassinata dentro la sua auto, una Suzuki Ignis, nel lungomare Pantano, e Santa Castorina, di 50 anni, ferita mortalmente, in via Roma, dopo essere scesa dalla sua vettura, una Fiat Panda.