“Chiediamo allo Stato italiano, ai magistrati che se ne prenderanno carico. Dopo tutti gli accertamenti e le doverose domande di rito al boss Matteo Messina Denaro, qualcuno cortesemente chieda al boss, se in qualche modo ha avuto notizie sul sequestro di nostra figlia Denise? Grazie”. Si era espressa così Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, appena dopo l’arresto del boss.
La donna è stata la prima a legare la figura del padrino di Cosa Nostra alla scomparsa della figlia. La domanda che Piera Maggio si è posta è la seguente: può il boss che da 40 anni gestiva il triangolo tra Castelvetrano, Marsala e Trapani, essere all’oscuro di quanto accaduto a Mazara del Vallo il 1° settembre del 2004? Non si tratta di un coinvolgimento diretto, ma sembra impossibile che Matteo Messina Denaro non abbia avuto almeno la curiosità di chiedere informazioni su un caso di portata internazionale avvenuto nelle zone limitrofe al suo operato. Informazioni che oggi potrebbero essere di vitale importanza.
A legare ancor di più la figura del boss di Castelvetrano al caso della piccola Denise ci ha pensato una donna che ha condiviso il percorso di chemioterapia con Matteo Messina Denaro presso la clinica “La Maddalena” di Palermo. Nel corso di “Non è l’Arena”, su LA7, la donna ha invitato il boss a “vestirsi di umiltà, a pensare a tutte le persone che gli possono volere bene tra parenti e amici“. Persone che devono convincerlo “a parlare, collaborare” per “aiutare quelle persone che ancora possono avere bisogno del suo aiuto, non ultima la faccenda che riguarda la bambina che in quella realtà territoriale è venuta a mancare“.
La donna, che ha avuto a che fare con il mafioso sotto l’identità di Andrea Bonafede, ha fatto chiaramente riferimento alla scomparsa di Denise Pipitone: “può dare un grande aiuto a quella famiglia che sta cercando ancora una verità sulla bimba sparita, quella è una faccenda che è accaduta, lì c’è ancora una grave voragine aperta in una mamma e in un papà che non sanno se questa bimba c’è, non c’è, dov’è e cosa fa“.



Vuoi ricevere le notifiche sulle nostre notizie più importanti?