Caso Cospito: manifestazioni a Roma e Milano, sassaiola davanti al carcere di Opera | FOTO

Caso Cospito, manifestazioni a Roma e Milano: "al fianco di Alfredo. Contro 41 bis ed ergastolo ostativo"

  • Manifestazione anarchici
    Foto di Massimo Percossi / Ansa
  • Manifestazione anarchici
    Foto di Mourad Balti Touati / Ansa
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    Foto di Massimo Percossi / Ansa
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StrettoWeb

Circa 500 persone si sono riunite in piazza Vittorio a Roma per la manifestazione in solidarietà ad Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto in regime di 41bis nel carcere di Opera, in sciopero della fame da ottobre. Intorno alle 16:00 un corteo non autorizzato ha lasciato l’Esquilino, diretto verso il Pigneto. Nessuna bandiera, solo due lunghi striscioni: “Al fianco di Alfredo. Contro 41 bis ed ergastolo ostativo”. E ancora: “Il carcere uccide”.

Tre fermati

Tre manifestanti sono stati fermati dalle forze dell’ordine dopo gli scontri al corteo a Roma. I tre sono stati portati in Questura per essere identificati e la loro posizione sarà valutata nelle prossime ore.

Lancio di bottiglie contro le forze dell’ordine

Il corteo di Roma in solidarietà con Alfredo Cospito e contro il 41 bis. In via Prenestina all’altezza di via Romanello da Forlì i manifestanti hanno prima fatto barricate con i secchioni della spazzatura lungo via Prenestina e poi lanciato bottiglie e oggetti contro le forze dell’ordine in coda al corteo. A quel punto è partita una carica delle forze dell’ordine.

Scontri a Roma

Un gruppo di alcune decine di manifestanti del corteo in solidarietà con Alfredo Cospito incappucciati e vestiti di nero hanno lanciato qualche bottiglia e fumogeni contro i blindati delle forze dell’ordine messi a protezione di una concessionaria della Fiat in via di Porta Maggiore. I manifestanti hanno proseguito seguendo il corteo.

Sassaiola a Milano

Sono oltre 200 le persone che si sono ritrovate davanti al carcere di Opera, in provincia di Milano. Bandiere dell’anarchia e striscioni con la scritta “Al fianco di Alfredo, al fianco di chi lotta”. Alcuni manifestanti hanno lanciato sassi, petardi e fumogeni contro l’istituto penitenziario al grido “libertà” e “fuori Alfredo dal 41 bis”.

Le parole del sindaco Sala e Majorino

“C’è preoccupazione indubbiamente – ha detto il sindaco Beppe Sala – anche perché da quello che capiamo ci saranno poi altri momenti di manifestazione, ma questo è più nelle mani di prefetto e questore che mi tengono informato. C’è molta molta attenzione in questa fase”. Anche il candidato alle regionali del Pd Pierfrancesco Majorino è intervenuto dull’argomento. “io mi auguro che non ci siano mai comportamenti violenti e che queste manifestazioni si svolgano nella totale attenzione nel non dare vita a comportamenti violenti”.

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